Due giorni di inferno, quattro miliardi di metri cubi di lava, migliaia di vittime: questa la tragica fine di Pompei che si consuma tra il 24 e il 25 ottobre dell’anno 79 dopo Cristo. L’eruzione seppellisce la città di Pompei, ma anche Ercolano e Stabia, sotto uno spesso strato di cenere, pomice e lava, lasciandola praticamente intatta per secoli e restituendoci, con gli scavi effettuati dal Settecento in poi, una delle massime meraviglie archeologiche mondiali.

In meno di due giorni il Vesuvio ricopre la città con uno strato di roccia e polvere che cresce di circa quindici centimetri ogni ora. Le persone sono costrette a fuggire dalle case in cui avevano cercato rifugio. Le porte non possono più essere aperte. La nuvola di polvere è alta 30 km e la lava scende inesorabilmente verso la valle dal cono del Vesuvio.

Un video per apprezzare nei minimi dettagli la moneta dedicata a Pompei e alla sua tragica fine

Non è più possibile respirare a causa della tremenda temperatura dell’aria; è impossibile anche scappare attraverso il mare perché ci sono rocce nel porto. Alla fine, le vittime accertate (quelle di cui gli archeologi hanno ritrovato i resti e creato i calchi) si aggirano sulle duemila.

Oggi, grazie a CIT Coin Invest, è possibile rivivere in moneta la tragica fine di Pompei attraverso un conio da 20 dollari in argento proof a nome di Cook Islands (titolo 999,9 millesimi, 45 millimetri di diametro per tre once di peso) che, realizzato in serie limitata di 499 esemplari, ci mostra sul rovescio un vero e proprio plastico 3D del cono del Vesuvio e delle città condannata.

Sono a nome di Cook Islands questi 20 dollari in argento proof della serie Città perdute

La sommità del vulcano svetta di quasi 10 millimetri sul piano della moneta grazie alla tecnologia smartminting® e le applicazioni di colore rendono vivi i mortali flussi di lava che si fanno strada nella città raffigurata ai piedi del Vesuvio.

La tragica fine di Pompei e lo splendore di questa città, su questo conio in argento, prendono vita nel momento in cui – lente di ingrandimento alla mano – ci si avventura per le strade della città stessa: sui 20 dollari di Cook Islands, infatti, il reticolo urbano, le insulae residenziali, le ville patrizie, il foro e perfino l’anfiteatro sono riprodotti perfettamente in micro coniazione, con un livello di dettaglio impressionante.

La città di Pompei riprodotta alle pendici del Vesuvio: alto rilievo e micro rilievi su una stessa, affascinante moneta al peso di tre once d’argento

Inserita nella serie numismatica Città perdute, con al dritto il consueto ritratto di re Carlo III, questa 20 dollari dedicata alla tragica fine di Pompei, Ercolano e Stabia è dunque un’istantanea impressionante di quel momento lontano nel tempo ma del quale, ad esempio attraverso gli scritti di Plinio il Giovane, conosciamo la terribile realtà.