tesoretto di circa 1500 monete romane dacia romania bucarest mmetal detector museo archeologia ritrovamento denario denari argento roma impero imperatori nerone marco aurelio

Un tesoretto di circa 1500 monete romane: questa la scoperta annunciata dagli archeologi romeni e avvenuta nei pressi del villaggio di Letca Veche, distante circa 40 chilometri dalla capitale Bucarest. Scoperto da un metal detectorist locale, il ritrovamento è tra i più significativi tesori di monete romane rinvenuti in Romania.

Lo scopritore, Mihai Popescu, ha rinvenuto il gruzzolo durante una delle periodiche escursioni che usa compiere nelle campagne. Il tesoro comprende, per l’esattezza, 1469 denari d’argento romani la cui datazione è stata definita a partire dalle monete che coprono un secolo di storia romana, dal regno dell’imperatore Nerone (iniziato nel 54 d.C.) fino a quello di Marco Aurelio (terminato nel 180 d.C.) e raffigurano le effigi di quasi una dozzina di imperatori.

Sono ancora da restaurare e studiare i denari imperiali romani del tesoretto di Letca Veche: si tratta di uno dei ripostigli monetali più significativi tra quelli rinvenuti in Romania

Popescu ha rinvenuto il tesoretto di circa 1500 monete romane all’interno di frammenti di un vaso di ceramica, probabilmente rottosi dopo l’occultamento. Dopo la scoperta, il metal detectorist ha segnalato il ritrovamento alle autorità locali, nel rispetto delle normative rumene e il sito è stato messo in sicurezza per ulteriori sondaggi archeologici.

Le autorità rumene hanno trasferito il tesoro monetale romano alla Direzione della Cultura della Contea di Giurgiu per studio e valutazione. Si prevede che le monete verranno esposte al Museo della Contea Teohari Antonescu di Giurgiu, dove saranno resi fruibili al pubblico con una esposizione dedicata.

Il rinvenitore Mihai Popescu di fronte all’emozionante colpo d’occhio delle monete ritrovate grazie al suo metal detector e consegnate alle autorità romene

“Questa scoperta – sostengono gli archeologi – offre preziose informazioni sull’economia e la società della Dacia romana gettando nuova luce sulla presenza imperiale nella regione”. Secondo la legge rumena, chi segnala scoperte del genere ha diritto a una ricompensa fino al 45% del valore stimato del tesoro, a riconoscimento del suo ruolo nella conservazione del patrimonio culturale.

Se volete scoprire una moneta imperiale romana di grande fascino, coniata da Adriano in onore della provincia Dacia (l’odierna Romania) vi basta cliccare qui.