L’ultima volta che ho avuto occasione di varcare la porta della Scuola dell’arte della medaglia era ancora quella, storica, della sede di Via Principe Umberto, a Roma, nello stesso edificio del quartiere Esquilino che ha ospitato l’istituto di formazione d’eccellenza della nostra Zecca fin dai tempi di Vittorio Emanuele III.
La palazzina IPZS di Viale Gottardo a Roma, attuale sede della Scuola dell’arte della medaglia fino a pochi anni fa ospitata nella storica sede di Via Principe Umberto
Fondata nel 1907, la SAM costituisce infatti un esempio unico al mondo di scuola di formazione artistica: nelle sue aule e nei suoi laboratori, infatti, ogni anno quindici allievi selezionati accedono ad un corso triennale completamente gratuito che spalanca loro l’universo delle arti, da quelle più propriamente “di zecca” come il disegno, la modellazione, l’incisione a taglio diretto fino a discipline di grande tradizione come lo smalto a grande fuoco, la calcografia, la fusione a cera persa, la creazione di gioielli e l’incisione di pietre dure e senza trascurare scenari moderni come la modellazione digitale e la stampa 3D.
Dall’idea al disegno, dal modello all’incisione e alla coniazione: gli allievi della SAM percorrono tutti gli step dell’antica arte di fare monete e medaglie
Sulle cattedre della scuola si sono seduti artisti del calibro di Luigi Giorgi, Giuseppe Romagnoli, Guido Veroi e Laura Cretara – nomi da far tremare i polsi agli appassionati di numismatica e medaglistica – e alla Scuola dell’arte della medaglia sono tornato di recente, nell’inedita veste di docente, per tenere un seminario dal titolo Forma Urbis in nummis nel quale mi è stata offerta la possibilità di delineare lo sviluppo urbanistico e monumentale della città di Roma dalle origini alla prima metà del Novecento.
Quale occasione migliore, dunque, per visitare la nuova e moderna struttura della SAM di Viale Gottardo, nel quartiere di Montesacro? Ad accogliermi la professoressa Daniela Longo, coordinatrice didattica della scuola oltre che apprezzata autrice di monete non soltanto per l’Italia, ma anche per il Vaticano e San Marino.
La coordinatrice didattica della SAM, professoressa Daniela Longo, con il direttore di CN Cronaca Numismatica Roberto Ganganelli
“Coordinare la Scuola dell’arte della medaglia – ci confida Daniela Longo – è una sfida quotidiana dal momento che allievi e borsisti sono impegnati non solo in tante discipline diverse ma anche in progetti didattici e speciali che li portano a confrontarsi con l’esterno e la committenza come accade, ad esempio, per la realizzazione della medaglia annuale del Comune di Roma che quest’anno è stata dedicata al nuovo spazio pedonale di Piazza Pia e realizzata da Fani, una delle nostre giovani artiste”.
Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, per gli allievi della SAM è una full immersion nell’arte, dalle 8.30 alle 17.30: un monte ore impegnativo ma che riporta all’atmosfera delle botteghe artistiche e artigiane di un tempo e che, complice l’innata passione che accomuna ragazze e ragazzi, oltre che i docenti, viene vissuto in un’atmosfera intrisa di creatività e di desiderio di conoscenza.
Allieve e allievi nell’affascinante atmosfera del laboratorio di incisione a taglio diretto
“Alle attività didattiche in sede e ai progetti, ad esempio quello per la medaglia calendario IPZS o quello sul patrimonio immateriale dell’umanità, vengono abbinati workshop in sede e fuori sede, visite presso realtà produttive private che incarnano l’eccellenza dell’arte e, ovviamente, stage in strutture del Poligrafico come il Museo della Zecca, nel quale alcuni allievi stanno effettuando schedature di materiali numismatici”.
Alla Scuola dell’arte della medaglia, infatti, l’accesso per concorso permette di esplorare, ci dice Daniela Longo, “un ventaglio formativo di eccezionale ampiezza, nel quale sono compresi Storia dell’arte della moneta e della medaglia, Tecnologia dei materiali e dei processi, Restauro e conservazione di oggetti a carattere numismatico.
Un’offerta formativa sfaccettata e affascinante che apre sbocchi professionali sia interni ad IPZS sia esterni, in un mondo del lavoro che ai giovani artisti richiede una sempre maggior versatilità e un costante aggiornamento”.
I progetti della Scuola dell’arte della medaglia diventano ogni anno prodotti di serie come nel caso delle medaglie calendario IPZS e delle medaglie del Comune di Roma
“L’80% dei diplomati alla SAM trova lavoro entro un anno – sottolinea la coordinatrice didattica -, anche in importanti brand del lusso e questo conferma come una scuola dall’indubbio impegno, circa quattromila ore complessive di formazione, e al tempo stesso così sfaccettata nell’offerta didattica rappresenti un percorso di eccellenza”.
È stato emozionante incontrare gli allievi e i borsisti della SAM, ascoltare le loro domande e, soprattutto, pensare a quelle ragazze e ragazzi in un futuro, forse non lontano, intenti cimentarsi con la modellazione di monete sulle quali, immaginiamo, metteranno con ancor maggiore emozione le loro iniziali.
Fra le tante discipline artistiche che vengono perfezionate nel corso triennale anche l’incisione di pietre dure, la calcografia e lo smalto a grande fuoco
Un dejà vu, per chi scrive queste righe dato che anni fa, in più dio una occasione, ho incontrato e conosciuto allievi della scuola che oggi sono noti nel mondo come coin designer e lavorano per la Zecca italiana o per importanti officine monetarie nel mondo.
Quest’anno, il bando di concorso per la Scuola dell’arte della medaglia scade il 31 luglio e, per partecipare, è sufficiente il diploma di scuola secondaria superiore. Per accedere alla scuola, inoltre, basta aver compiuto 18 anni entro il 31 marzo 2025, compilare la domanda e la documentazione (leggi qui e scarica i documenti) e, soprattutto, avere tanta voglia di misurarsi con il mondo della creatività artistica.
Allievi e docenti della SAM al termine del seminario tenuto da Roberto Ganganelli sullo sviluppo urbanistico e monumentale di Roma attraverso monete e medaglie
Chissà se, fra quanti leggeranno queste righe, c’è anche qualche futuro allievo di questa “scuola di zecca” unica al mondo… Nel frattempo, per conoscere meglio, attraverso Instagram, le molteplici attività della Scuola dell’arte della medaglia basta cliccare qui.