Natura, economia e società per le nuove banconote del Kenya immesse sul mercato a inizio maggio
a cura della redazione | Hanno corso legale dal 31 maggio scorso: si è avuta pochi giorni fa la conferma che la Repubblica del Kenya ha iniziato ad usare la nuovissima serie di cinque banconote, denominate in scellini, di cui da tempo era stato annunciato il completamento.
Tutte le nuove banconote portano la raffigurazione del Kenyatta International Conference Center, avveniristica torre di 28 piani di uffici posta nel centro della capitale Nairobi e vocata anche come centro espositivo e congressuale tra i più importanti del continente africano.
I biglietti – cromaticamente molto vivaci e facilmente distinguibili – raffigurano anche cinque animali tipici del paese, di grandi dimensioni. Ad avere l’onore di finire in filigran sono il bufalo, il leopardo, il rinoceronte, il leone e l’elefante.
Ogni banconota, inoltre, si basa un concetto o un aspetto in grado mostrare l’ospitalità della popolazione e la magnifica ricchezza della natura del Kenya.
Così, i 50 scellini sono stati dedicati alle energie rinnovabili, i 100 scellini all’agricoltura, i 200 ai servizi sociali e al welafare, i 500 scellini all’importante voce di bilancio data dal turismo mentre il taglio maggiore, da 1.000 scellini, rende omaggio alla governante del paese.
La Central Bank of Kenya ha dedicato alla nuova generazione di biglietti un ampio spazio nel proprio sito e campagne di informazione tra la popolazione.
Il paese africano (40,5 milioni di abitanti su oltre 582 mila kmq di superficie) intende dare, anche con questi biglietti, un’immagine tangibile dei progressi in atto stimolando non solo il turismo ma l’afflusso di investimenti e capitali.
L’annuncio del governo di voler pernsionare a breve termine i vecchi biglietti, in particolare quello dal 1.000 scellini, ha suscitato proteste e malumori: clicca qui per saperne di più.
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