È rettangolare, a colori e proof l’euro moneta per la lirica italiana che il 24 giugno la Zecca ha emesso per celebrare il compositore Vincenzo Bellini (1801-1835), la sua opera più celebre – Norma, messa in scena per la prima volta nel 1831 – nonché il luogo simbolo di quella rappresentazione – il Teatro alla Scala di Milano – e la prima, storica interprete del personaggio, il soprano Giuditta Pasta (1797-1865).
Un concentrato di icone dell’opera italiana dell’Ottocento, dunque, nella coniazione rettangolare da 5 euro di valore nominale (mm 26,3 x 35,0 al peso di 18 grammi e titolo di 925 millesimi) che l’artista di zecca Annalisa Masini ha modellato realizzando al dritto, all’interno di una cornice di ispirazione ottocentesca, un prospetto del Teatro alla Scala di Milano con in basso il suo logo ufficiale. In alto la scritta REPUBBLICA ITALIANA; in basso la R identificativa della Zecca di Roma e 2025, anno di emissione della moneta. Sulla destra AM, iniziali dell’incisore.


Ecco l’euro moneta per la lirica italiana che IPZS ha appena emesso per Vincenzo Bellini
Al centro, all’interno di una differente cornice di ispirazione ottocentesca, è riprodotto invece il famoso ritratto di Giuditta Pasta, prima cantante lirica ad interpretare il personaggio di Norma al Teatro alla Scala, ad opera di François Gérard. In alto CINQUE EURO, valore nominale; in basso le scritte GIUDITTA PASTA e NORMA. Il ritratto della cantante è stampato a colori in tampografia.
Questa nuova euro moneta per la lirica italiana segue il conio 2024 dedicato a Giacomo Puccini nel centenario della morte e alla sua Turandot (approfondisci qui). L’omaggio numismatico a Vincenzo Bellini è stato coniato con un contingente di 4000 esemplari commercializzati alla fonte al prezzo di emissione di 75 euro, completi di astuccio e certificato di garanzia. Per ordinare la moneta – il cui contingente risulta in esaurimento – è sufficiente accedere allo shop elettronico IPZS cliccando qui.


Un raro biglietto di serie sostitutiva da 5000 lire tipo Vincenzo Bellini (courtesy cartamoneta.com)
L’euro moneta per la lirica italiana appena emessa, tuttavia, non è il primo omaggio che la monetazione tricolore dedica al compositore catanese: nel 1985 fu la Banca d’Italia a stampare per la prima volta un biglietto da 5000 lire – che sarebbe stato stampato, serie sostitutive comprese, fino al 2001 – sul quale campeggiava sul fronte il ritratto del giovane artista assieme a una veduta interna del teatro a lui intitolato.
Sul retro, invece, la statua che raffigura Norma posta sulla base del monumento a Bellini eretto nella sua Catania nel 1882, composta con una colonna e un albero dai rami secchi a mo’ di scenografia. Una banconota stampata complessivamente in circa 1,35 miliardi di pezzi, serie sostitutive comprese. Queste ultime, ovviamente, sono le uniche il cui valore sul mercato è maggiore.