Ci sono José de San Martín, altri eroi nazionali e perfino Evita Duarte, moglie di Juan Peron, sui biglietti che Buenos Aires dovrebbe emettere entro fine anno

 

di Mathias Paoletti | Il Banco central de al República Argentina dovrebbe rilasciare per la circolazione entro il quarto trimestre dell’anno – ma la data è da confermare – quattro nuovissime e belle banconote dedicate agli eroi nazionali.

I soggetti dei biglietti sono stati svelati al pubblico il 23 maggio generando una certa sorpresa dal momento che, incentrate per l’appunto su figure culturali ed eroi nazionali, le quattro banconote sono destinate a circolare assieme a quelle, di pari taglio, attualmente in uso e aventi degli animali come soggetti. Con i biglietti già esistenti, quelli nuovi avranno in comune anche colori e formati, in modo da non confondere il pubblico.

eroi nazionaliIl taglio più alto, i 1000 pesos, saranno dedicati al generale José de San Martín (1778-1850), considerato insieme a Simon Bolívar uno dei massimi artefici dell’indipendenza dei paesi del Sud America dalla colonizzazione spagnola. L’Argentina, non a caso, lo onora come “padre della Patria” e lo considera eroe nazionale; il Perù gli riconosce il titolo di “liberatore” nonché di “fondatore della libertà del Perù”, “fondatore della Repubblica” e “generalissimo”; il Chile gli riconosce il grado di “capitano generale” del suo esercito.

Nel formato di mm 155×55, la 1000 pesos è stampata a toni di arancione e violetto, col ritratto a mezzo busto di San Martín sul fronte e una scena il cui il generale è a cavallo mentre attraversa le Ande (il 17 gennaio 1817) sul retro.

eroi nazionaliPassando ai 500 pesos, mm 155×65 a toni di verde e azzurro, i protagonisti sono María Remedios del Valle and Manuel Belgrano, anch’essi eroi nazionali. María Remedios del Valle (1766-1847), afro argentina, fu una delle cosiddette “ragazze di Ayohúma”, che assistettero l’esercito sconfitto di Manuel Belgrano nella battaglia omonima. Ausiliaria anche nella Rivoluzione di maggio, si unì alll’Esercito del Nord e combattè durante la Guerra d’indipendenza argentina meritandosi l’appellativo di “capitana” e, alla fine dei suoi giorni, il grado di sergente maggiore dell’esercito.

Manuel Belgrano (1770-1820) viene invece celebrato in banconota dall’Argentina non solo come generale, ma anche come economista, politico e creatore della bandiera nazionale, come si può evincere dalla scena sul retro della banconota.

eroi nazionaliUn’altra “coppia” di eroi nazionali argentini, Martín Miguel de Güemes (1785-1821) and Juana Azurduy (1780-1862), riceverà l’onore di apparire sul biglietto da 200 pesos in uscita a fine anno (mm 155×65, toni di blu e porpora).

Furono protagonisti entrambi, seppure in modi diversi, della Guerra gaucha, una logorante campagna di guerriglia che mise a dura prova le armate spagnole, i due si impegnarono costantemente, fra il 1814 e il 1825, per l’indipendenza latino americana (lei era peruviana di nascita e arrivò al grado di tenente colonnello).

eroi nazionaliConcludiamo con la banconota da 100 pesos (mm 155×65, toni di viola e carminio), il taglio destinato a essere più diffuso e più popolare fra gli argentini e che ricorda non uno degli eroi nazionali del XIX secolo bensì una protagonista della seconda metà del Novecento, Eva Duarte de Perón (1919-1952), per tutti Evita, moglie del presidente Juan Domingo Perón.

Tuttora amatissima in Argentina, Evita viene ricordata per le sue attività sociali e per la sua proposta di legge, risalente al 1948, che diede alle donne del paese, per la prima volta, il diritto di voto. Non a caso, al retro dei 100 pesos Evita è fotografata con un gruppo di lavoratrici e, a destra, si vede una donna argentina che deposita la scheda elettorale nell’urna.