Dal Collegio dei monetieri una coniazione a tiratura limitata per i cento anni dalla morte di Giacomo Puccini: scoprila e chiedi informazioni

 

informazione pubblicitaria | Il compositore Giacomo Puccini, uno dei massimi talenti musicali italiani di ogni tempo, moriva a Bruxelles il 29 novembre 1924. Stava lavorando all’opera Turandot che sarebbe rappresentata, postuma, con la direzione di Arturo Toscanini il 25 aprile 1926.

Passionale ma al tempo stesso schivo, dotato di una complessa personalità, Puccini ci ha lasciato capolavori tra i quali Manon Lescaut, La Bohéme, La fanciulla del West e Tosca e Madama Butterfly segnando un’epoca e restando ancora oggi uno dei compositori d’opera più apprezzati nei teatri di tutto il pianeta.

L’arte del conio rende omaggio a Giacomo Puccini

Puccini era nato a Lucca il 22 dicembre del 1858 e, in occasione del centenario della morte, la sua città ha in programma numerose iniziative,  musicali e non solo, coordinate dal Comitato Puccini. Anche la Fondazione Antica zecca di Lucca e il Collegio dei Monetieri stanno preparando una degna celebrazione, naturalmente incentrata sull’antica arte incisoria e del conio.

oncia argento silver ounce giacomo puccini cnetenario lucca musica arte passione amore donneÈ in preparazione infatti una coniazione del peso di un’oncia d’argento a titolo 999,9 millesimi il cui concept è stato ideato da Roberto Ganganelli e Roberto Orlandi, rispettivamente direttore scientifico della Fondazione e direttore produttivo del Collegio, e la cui traduzione in bozzetti è stata affidata al pittore e ritrattista umbro Teo Tiburzi.

“Un’opera in due atti” che risplenderà d’argento

“Un’opera in due atti”, l’oncia del centenario di Puccini, vede sul dritto un ritratto del compositore in giovane età, la paglietta sul capo e il bavero del soprabito rialzato. Scanzonato e, perché no, un po’ beffardo, Giacomo Puccini è “in compagnia” dell’immancabile sigaretta, sulle cui volute di fumo sono incise le note dell’aria Un bel dì vedremo tratta dalla Butterfly.

Butterfly stessa, al rovescio, ci appare come paradigma stesso di quell’universo femminile cui Puccini fu tanto legato. Frequente è l’immagine di Puccini come impenitente donnaiolo, alimentata dalle stesse sue parole con cui si definì “un potente cacciatore di uccelli selvatici, libretti d’opera e belle donne”.

oncia argento silver ounce giacomo puccini cnetenario lucca musica arte passione amore donneIn realtà Puccini non fu un banale dongiovanni: il suo temperamento era cordiale ma timido, spesso solitario e la sua natura sensibile lo portava a non vivere con leggerezza i rapporti con le donne. Nella medaglia, la potenza ispiratrice dell’universo femminile è incarnata dal profilo di schiena di Cio Cio-San, così come lo ha reso iconico il manifesto disegnato dal grande illustratore Leopoldo Metlicovitz.

Messi a confronto, Puccini e la sua “creatura” più dolente e romantica sembrano guardarsi e dirsi tutto. Ecco perché l’oncia d’argento che sarà presto messa sul mercato dal Collegio dei Monetieri non riporta iscrizioni, se non le date 1924 (anno di morte del compositore) e 2024 (anno del centenario) e l’autografo di Puccini stesso.

Tiratura limitata e garanzia Classical Coin Grading

Prevista in tiratura limitata, confezionata e certificata in slab Classical Coin Grading, l’oncia del centenario di Puccini vuole portare in Italia un nuovo modo di fare medaglistica celebrativa, già diffuso in tanti paesi del mondo a iniziare dagli Stati Uniti, abbinando l’antica sapienza incisoria alle più moderne tecnologie per far conoscere sia agli amanti dell’opera che ai collezionisti e agli investitori in metallo prezioso un grande personaggio e una pagina d’arte, di storia e di passione.

L’oncia del centenario di Giacomo Puccini sarà presto disponibile in un’elegante confezione corredata da certificato di garanzia e fascicolo illustrativo. Per ricevere senza impegno maggiori informazioni su costi, tempistiche di emissione e modalità di acquisto basta inviare una mail a info@zeccadilucca.it o a ordini@zeccadilucca.it.