L’adesione del Principato all’ONU nel 1993 e un’antica tradizione popolare sulle 2 euro di Andorra 2023 in fase di emissione, come sempre, a fine anno

 

di Mathias Paoletti | Come ormai consuetudine, le monete da 2 euro di Andorra arrivano sul merfcato a fine anno, anche quando il soggetto appare decisamente fuori stagione. È il caso di una delle due bimetalliche del Principato che è dedicata al Festival del solstizio d’estate e alla tradizionale figura del fallaire, un personaggio vestito di una lunga cappa con cappuccio che in occasione del solstizio fa oscillare una torcia fatta di corteccia d’albero, la falla, di cui sulla moneta si vede la coda di fuoco.

Nel 1987 un gruppo giovanile di Andorra la Vella ha ripristinato questa antica tradizione, andata perduta intorno alla metà del XIX secolo. Oggi, la festa dei fuochi viene celebrata il 23 giugno durante la notte di san Giovanni ad Andorra la Vella, Encamp, Sant Julià de Lòria, Escaldes-Engordany, Canillo e la Massana e la notte di San Pietro, il 28 giugno, nella località di Ordino.

La celebrazione del solstizio d’estate si conclude con il tradizionale falò di san Giovanni, acceso utilizzando le tradizionali torce stesse. Per iniziare i bambini a questa tradizione sono state create delle falla di luce, palline – ovviamente non pericolose – che vengono anche fatte roteare, permettendo ai bambini di partecipare e di godersi la festa.

Sullo sfondo della faccia nazionale della moneta c’è un sole raggiante, che, a destra su un disco rotondo si vedono l’anno 2023 e il nome dello stato di emissione ANDORRA. Settantamila gli esemplari previsti, tutti in fior di conio e confezionati in blister, per questa 2 euro di Andorra 2023 che ricorda una tradizione antichissima.

Stesso contingente e stessa finitura per la seconda bimetallica commemorativa che, invece, commemora un passaggio storico nella storia recente del piccolo paese europeo e nel suo percorso di adesione agli organismi internazionali.

L’ingresso di Andorra come membro effettivo delle Nazioni Unite, risalente al 1993, è indicato da un numero 30 stilizzato composto dalla cifra 3 e da un globo. Lo stemma di Andorra, il nome del paese e l’iscrizione ANDORRA MEMBRE DE LES NACIONS UNIDES sono mostrati sopra e la parola ANYS e l’anno 2023 sono mostrati invece al disotto del disegno. A coniare entrambe le monete è stato lo stabilimento produttivo della Monnaie de Paris.