Vi presentiamo la 20 euro in rame e la suggestiva 25 euro in argento e a colori, due nuove monete fra arte e fede emesse dal Vaticano il 20 maggio

 

di Mathias Paoletti | Oltre alle quattro serie divisionali 2022 (leggi qui l’articolo) il 20 maggio è stata, per il Vaticano, anche la data di emissione di altre interessanti monete ad iniziare dalla bella 20 euro in argento dedicata all’esterno della Basilica di San Pietro che “fa coppia” con quella emessa lo scorso anno (leggi qui l’articolo) e che raffigurava la statua del principe degli Apostoli di Arnolfo di Cambio.

Cristina De Giorgi e il Cupolone in tondello

La moneta in rame da 20 euro, dedicata al ciclo Arte e fede, si arricchisce quest’anno con il particolare della cupola di San Pietro. L’ artista Cristina De Giorgi ha riprodotto, sul rovescio della moneta, il prospetto superiore della facciata della basilica, in cui possiamo ammirare la cupola in tutta la sua maestosità.

arte e fedeAi suoi lati vediamo le due cupole più piccole e le tredici statue che adornano la balaustra sovrastante l’ingresso principale di San Pietro: un’architettura dall’eleganza senza tempo e conosciuta in tutto il mondo.

Furono numerosi ed importanti gli architetti e gli artisti che dall’inizio del ‘500, per quasi un secolo, si alternarono per progettare e costruire la cupola: Bramante, Raffaello Sanzio e soprattutto Michelangelo Buonarroti. È una delle più vaste coperture in muratura mai costruite, simbolo al tempo stesso della Chiesa di Roma e dello spirito creativo dell’uomo.

Battuta da IPZS su coni incisi da Maria Angela Cassol, la 20 euro Arte e fede ha un diametro di 32 millimetri e pesa 15 grammi; è coniata in rame fior di conio ed è stata prodotta in 15 mila esemplari che la Zecca della Città del Vaticano propone a 20 euro (valore facciale) in capsula senza astuccio e a 24,50 euro con astuccio.

arte e fedeInoltre, anche se arrivata con oltre un mese di ritardo sul calendario liturgico, il 20 maggio il Vaticano ha emesso anche la prima moneta dedicata alla Pasqua di Risurrezione, anche questa all’insegna del binomio fra arte e fede.

Una 25 euro policroma e rettangolare per la Pasqua

Si tratta di una moneta rettangolare colorata in argento proof da 25 euro. Il dettaglio del Cristo risorto raffigurato sulla moneta è ripreso dall’affresco La Resurrezione di Pinturicchio, che si trova nell’appartamento Borgia dei Musei Vaticani.

L’artista Antonella Napolione ha riprodotto il Cristo benedicente, avvolto da un ovale di luce dorata, che si eleva al di sopra del sepolcro. Il vessillo con la croce rossa su fondo bianco, che vediamo alla sinistra di Gesù, è il simbolo della resurrezione e, nell’iconografia cristiana, rappresenta il trionfo di Gesù sulla morte.

Di questa moneta (30×40 millimetri per 35 grammi d’argento 925 millesimi), IPZS ha coniato appena 1500 esemplari – su materiali creatori realizzati da Maria Angela Cassol – che il Vaticano propone a 139 euro di prezzo alla fonte.