L’espressione “attacco hacker” è diventata parte del linguaggio comune con la diffusione della connettività globale, di internet e dell’information technology in tutte le sue espressioni e fa riferimento a quelle attività mirate alla compromissione di dispositivi digitali quali computer, smartphone, tablet e persino intere reti.

Un attacco hacker non nasce sempre con intenti criminali; tuttavia, un hacker è percepito come – e spesso è – un soggetto che opera nell’illegalità, un criminale informatico che agisce per ottenere (estorcere) un guadagno, oppure per protesta politica e sociale, o anche per raccogliere informazioni (spionaggio) o per il semplice “divertimento” dell’impresa. Sta di fatto che ogni attacco hacker crea danni economici, professionali, perfino di immagine e di reputazione ai soggetti che ne sono vittime, tanto che siano privati cittadini che attività imprenditoriali o associazioni.

Facebook e Instagram di CN bloccati… ma ci stiamo lavorando

Una forma di distorto “divertimento” – o meglio, la ricerca di un appagamento personale per le proprie capacità informatiche – sembra essere lo scopo dell’attacco hacker che la scorsa settimana ha portato al blocco delle pagine Facebook e Instagram di Cronaca numismatica; come avete avuto modo di verificare, infatti, sia il nostro canale LinkedIn che quello su X (ex Twitter) hanno continuato e continuano a essere operativi al pari del feed di Google News.

Chiediamo dunque un po’ di pazienza alle nostre migliaia di follower Facebook e Instagram – stiamo lavorando a una soluzione del problema, anche se interfacciarsi con un colosso come Meta non è semplice – e domandiamo a tutti voi di fare un piccolo “passo indietro” dai social per tornare a essere lettori in senso classico, ovvero accedendo da desktop o mobile direttamente al nostro sito dove, ogni giorno, continuerete a trovare news, approfondimenti, esclusive e attualità dal mondo delle monete, della cartamoneta e delle medaglie.

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Un esperto di cyber security ci ha detto: “Un attacco hacker è il segno che siete diventati importanti…”. Magra consolazione, dal momento che anche tanti semplici cittadini diventano bersaglio di crimini informatici. In ogni caso, faremo in modo di tornare “social” quanto prima. Se volete, condividete questa segnalazione sui vostri profili social personali o in quelli dei gruppi di numismatica di cui fate parte. Grazie per la vostra comprensione e per il supporto che ci darete.