Riprende un antico strumento di descrizione del cosmo, la sfera armillare, una 10 dollari in argento coniata in tiratura limitata da CIT Coin Invest

 

di Antonio Castellani | C’è una moneta, rarissima, a nome del longevo duca di Urbino Francesco Maria II Della Rovere (1549-1631) che reca un rovescio magnifico, tutto incentrato su uno degli strumenti scientifici più avanzati dell’epoca. Si tratta di un testone in argento sul quale una sfera armillare fa bella mostra di sé circondata dalle parole di Ovidio (Metamorfosi, 1, 13) PONDERIBVS LIBRATA SVIS (ossia “[La Terra] in equilibrio grazie ai suoi pesi”).

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Il rarissimo testone urbinate con al rovescio la sfera armillare

La lettura simbolica di questo magnifico testone del tardo Rinascimento è semplice: come la Terra sta in equilibrio al centro del cosmo grazie al suo peso, come accenna Ovidio, così Francesco Maria – questo il senso della legenda – si reggeva da se stesso; con le forze dell’intelletto e della ragione governava e manteneva i suoi Stati, senza il concorso di altri.

Altre monete italiane riportano la sfera armillare, come il mezzo paolo di Ludovico II Pico (1527-1568) sul cui rovescio si legge invece QC . QD . SORS . RE . VOL . AXIS . ERO (abbreviazione di QVODCVMQVE o QVICQVID SORS REVOLVIT AXIS ERO, vale a dire “Qualunque cosa volga la sorte sarò l’asse”).

Il mezzo paolo di Mirandola con raffigurato al rovescio l’antico stumento scientifico

Con questa immagine e questa legenda, Ludovico II Pico esalta le proprie qualità di governante e di signore, affermando che – a dispetto dei capricci della sorte – egli sarebbe stato sempre fermo, saldo come l’asse della sfera armillare.

La sfera armillare, antico strumento astronomico, rappresenta i principali cerchi della sfera celeste, sia quelli immobili che quelli fissi. L’asse è il diametro immobile che unisce i due poli della sfera, intorno alla quale ruotano i cerchi raffiguranti le orbite stellari. Ed è all’immutabilità dell’asse che fa riferimento allegoricamente la legenda.

La sfera armillare (nota anche come astrolabio sferico) è un modello della sfera celeste ideato da Eratostene nel 255 a.C. Le armille fisse rappresentano il meridiano e l’orizzonte, mentre quelle mobili, che seguono la rotazione diurna, indicano l’equatore, l’eclittica, il coluro solstiziale e altri circoli della sfera celeste.

Una sfera armillare è presente nella bandiera e nello stemma del Portogallo, collegata all’età delle scoperte geografiche che resero il paese una potenza commerciale nel XV e XVI secolo. Appare anche su numerose monete lusitane.

Oggi la sfera armillare, con il suo antico fascino, ritorna in moneta grazie alle Isole Cook e alla creatività di CIT Coin Invest, seconda emissione da 10 dollari in argento della serie dedicata agli antichi strumenti scientifici che lo scorso anno è stata inaugurata dall’omaggio all’astrolabio (clicca qui per saperne di più).

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Imponente per i dettagli e il rilievo, la sfera armillare sui nuovi 10 dollari di Cook Islands

“La sfera armillare – spiega CIT Coin Invest in una nota – è uno dei primi sussidi didattici europei e venne introdotto già nel X secolo nelle scuole cattoliche. La fede cristiana considerava l’astronomia la più alta delle sette arti liberali. Il motivo di questo apprezzamento era il fatto che la Chiesa aveva bisogno matematici esperti che potessero determinare la data della Pasqua sulla base di osservazioni astronomiche”.

Anche in seguito, durante l’Illuminismo, tanti eruditi mostravano con orgoglio nelle loro biblioteche sfere armillari che dimostravano che i pianeti non ruotavano attorno alla Terra, bensì al Sole. Quale che sia oggi la nostra attenzione verso il cosmo, la sfera armillare conserva intatto il suo fascino come dimostra la versione in altorilievo coniata a finitura anticata sul rovescio della moneta, che pesa due once d’argento fino e ha l’importante diametro di 45 millimetri.

Re Carlo III sul dritto di questa moneta del 2024 sostituisce Elisabetta II

Sono solo 1500 gli esemplari messi sul mercato di questa coniazione che sul dritto vede re Carlo III succedere alla madre Elisabetta II, ritratto in un cerchio con il nome del paese emittente (COOK ISLANDS) e il valore nominale. Il tutto, è inscritto nel dritto comune alla serie numismatica dedicata agli antichi strumenti della scienza, un collage sospeso tra cielo e Terra, tra Sole e stelle.