Pietro Vannucci, detto il Perugino, grande artista rinascimentale, al centro della prima 2 euro commemorativa del 2023 di papa Francesco

 

di Antonio Castellani | Oltre alla Repubblica di San Marino (leggi qui), anche la  Zecca dello Stato Vaticano commemora quest’anno il quinto centenario della morte del grande maestro della pittura Pietro Vannucci, detto il Perugino (1448 circa – 1523), e lo fa con ben due emissioni numismatiche: la moneta bimetallica da due euro (nella doppia versione fior di conio e fondo specchio) e la moneta in argento da 25 euro rettangolare colorata emessa alcuni mesi or sono (leggi qui).

La confezione della moneta vaticana da 2 euro dedicata al Perugino: sono 69.000 gli esemplari disponibili di questa versione in fior di conio
La confezione della moneta vaticana da 2 euro dedicata al Perugino: sono 69.000 gli esemplari disponibili di questa versione in fior di conio

Del resto il Perugino fu davvero artista eccellente, come dimostrano già le parole che su di lui scrive nel 1568 nelle Vite Giorgio Vasari: “[…] nessuno di tanti discepoli paragonò mai la diligenza di Pietro [Vannucci, ossia il Perugino] ne la grazia che ebbe nel colorire in quella sua maniera, la quale tanto piacque al suo tempo, che vennero molti di Francia, di Spagna, d’Alemagna e d’altre province per impararla. E dell’opere sue si fece […[ mercanzia da molti, che le mandarono in diversi luoghi, innanzi che venisse la maniera di Michelagnolo […]”.

Sul rovescio della bella moneta da 2 euro in fior di conio in distribuzione dal 20 giugno in 69.000 esemplari, al prezzo di 18,00 euro, l’artista Daniela Fusco ha riprodotto il volto del Perugino con accanto ad una scena raffigurante il battesimo di Cristo.

L'autoritratto del pittore umbro che egli realizzò all'interno del Collegio del Cambio a Perugia, sua città natale, dove tuttora si trova
L’autoritratto del pittore umbro che egli realizzò all’interno del Collegio del Cambio a Perugia, sua città natale, dove tuttora si trova

Entrambe le immagini, composte con sapiente equilibrio nel piccolo spazio a disposizione, sono riprese da due opere dell’artista umbro: l’autoritratto fa parte di un ciclo di affreschi realizzati dal Perugino nella Sala delle udienze del Collegio del Cambio a Perugia mentre la scena in cui Giovanni Battista asperge d’acqua il Cristo nel giume Giordano la troviamo in un affresco facente parte del ciclo della vita di Gesù, nella Cappella Sistina in Vaticano.

Dei 2 euro vaticani dedicati a Pietro Vannucci, detto il Perugino, è in produzione anche la versione proof, che sarà disponibile prossimamente con una tiratura di 9500 cofanetti.