I dollari Eisenhower attraversato gli anni ’70 del secolo scorso segnando la fine delle grandi monete di circolazione nella superpotenza dell’Occidente

 

Dwigth D. Eisenhower (1890-1969), comandante delle forze USA in Europa nella Seconda guerra mondiale e 34° presidente degli Stati Uniti dal 1953 al 1961
Dwigth D. Eisenhower (1890-1969), comandante delle forze USA in Europa nella Seconda guerra mondiale e 34° presidente degli Stati Uniti dal 1953 al 1961

di Antonio Castellani | Emessi dal 1971 al 1978, i dollari tipo Eisenhower sono state le prime monete da un dollaro ad essere emesse negli USA da quando la serie Peace si era conclusa nel 1935. I dollari Eisenhower sono anche gli unici dollari in cupronichel che hanno circolato avendo le stesse, importanti dimensioni dei classici dollari d’argento nonché le ultime monete in dollari a contenere, in alcune edizioni speciali, proprio dell’argento.

Ce n’è abbastanza per rendere interessante questa famosa moneta a stelle e strisce di cui vennero coniate tre versioni: quella in lega di rame e nichel per la circolazione e quelle in argento – sia FDC che Proof – a 400 millesimi di fino e con un contenuto di metallo prezioso di 0,3162 once per esemplare.

Questi dollari furono emessi per onorare il presidente Dwight D.Eisenhower, che è raffigurato sul dritto, e lo sbarco sulla luna dell’Apollo 11 del 1969, a cui si allude sul rovescio. Entrambe le facce vennero ideate dall’incisore capo della zecca americana Frank Gasparro.

Un po’ di storia: come nacquero i dollari “Ike”

Nel 1969, la direttrice della US Mint Mary Brooks voleva reintrodurre una moneta da un dollaro per la circolazione, ma il Congresso era diviso sulla questione. Poi l’ex presidente Eisenhower morì, era il 28 marzo 1969, e venne raggiunto  un compromesso per battere dollari in suo onore sia per l’uso comune che per i collezionisti.

Dollaro Eisenhower datato 1973 nella versione in cupronichel; la moneta venne inclusa solo nei set per i collezionisti
Dollaro Eisenhower datato 1973 nella versione in cupronichel; la moneta venne inclusa solo nei set per i collezionisti

Furono autorizzati la bellezza di 150 milioni di dollari d’argento, mentre le monete in cupronichel avrebbero avuto un continente molto maggiore. Un aiuto all’approvazione del progetto venne dal fatto che la vedova di Eisenhower disse che a suo marito piaceva regalare dollari d’argento ad amici e collaboratori; in più, si aggiunse la propizia occasione di poter celebrare lo storico, primo sbarco sulla Luna.

La versione in cupronichel pesava 22,680 grammi, quella in argento 24,626 grammi; entrambe presentano un diametro di 38,10 millimetri e uno spessore di 2,58 millimetri.

Un artista e un astronauta per la progettazione della moneta

Per la moneta, Gasparro utilizzò uno ritratto che aveva fatto di Eisenhower durante la parata del 1945 che celebrava la vittoria degli Alleati nella Seconda guerra mondiale (si cui Ike era stato uno degli artefici), mentre il rovescio doveva essere basato sulla patch della missione Apollo 11 disegnata dall’astronauta Michael Collins.

Dollaro Eisenhower datato 1972 nella versione in argento; un esemplare eccezionale con delicata patina multicolore
Dollaro Eisenhower datato 1972 nella versione in argento; un esemplare eccezionale con delicata patina multicolore

Inizialmente, vi fu una forte curiosità verso le nuove monete, ma in seguito la circolazione risultò piuttosto limitata dato che i dollari Eisenhower erano troppo grandi, pesanti e ingombranti per essere utilizzati nel commercio (anche se furono ampiamente usati nei casinò in Occidente dove spesso sostituivano le fiches).

Rintocca la Liberty Bell sul dollaro Eisenhower del Bicentenario

Nel 1971 e 1972, del dollaro Eisenhower vennero battuti rispettivamente oltre 100 milioni e 150 milioni così, nel 1973, il tipo venne incluso solo nei set di zecca per i numismatici anche una piccola parte delle circa 231 mila monete invendute nei set finì in circolazione.

La produzione riprese nel 1974 e si interruppe ancora nel 1975; l’anno dopo, nel bicentenario dell’indipendenza americana, si ebbe quindi la prima e unica emissione commemorativa del dollaro dedicato all’eroe della Seconda guerra mondiale e presidente USA.

Dollaro Eisenhower 1976 in argento; alla "patch" della missione "Apollo 11" è sostituita la campana della Libertà
Dollaro Eisenhower 1976 in argento; alla “patch” della missione “Apollo 11” è sostituita la campana della Libertà

Questa presentava un rovescio con la Liberty Bell, la campana della libertà, sovrapposta alla Luna; una variante disegnata da un giovane studente d’arte, Dennis R. Williams. E fu un successo, tanto che alla fine di questo tipo di moneta furono coniati circa 200 milioni di pezzi.

Cambiano i tempi, cambiano le monete

Il biennio seguente, dato che ormai le grandi monete avevano davvero fatto il loro tempo – troppo costose e complicate da coniare, troppo pesanti e poco maneggevoli – segnò la fine del dollaro Eisenhower che, prodotto comunque in circa 56 milioni di pezzi all’anno, nel 1979 cedette il posto alla moneta per Susan B. Anhtony, attivista dei diritti civili.

Cofanetto del bicentenario dell'indipendenza USA in argento con monete da uno, mezzo e un quarto di dollaro proof
Cofanetto del bicentenario dell’indipendenza USA in argento con monete da uno, mezzo e un quarto di dollaro proof

Si può ben dire che, da vero ufficiale e gentiluomo, Eisenhower abbia onorevolmente ceduto il passo ad una signora, in un avvicendamento numismatico che è passato alla storia nella monetazione degli Stati Uniti d’America.