Membro dell’Accademia italiana di studi numismatici, nel 1997 aveva intuito per primo le potenzialità dello scrivere di monete online grazie a internet
di Roberto Ganganelli | Ci ha lasciati, all’età di 84 anni, il professor Sergio Rossi. Triestino verace, amante della sua città e del suo mare, era stato “adottato” da Bologna; geologo marino stimato a livello internazionale con la passione per le monete, nel 1997 – sembra un secolo fa – inaugurò con il suo sito Roth37 (clicca qui) l’epoca della divulgazione numismatica online nel nostro paese.
Decine di studi in rete a disposizione di tutti
Rossi, da solo o assieme all’amico Ottavio De Manzini, nel tempo ha pubblicato decine di studi sia su monetazioni classiche che medievali e moderne, senza contare altri su medaglie satiriche e gettoni; studi che erano frutto della sua inesauribile curiosità e della sua passione di collezionista mai pago di possedere un oggetto o di completare una serie.
Sergio Rossi, infatti, era divorato dal desiderio di conoscere la storia, i retroscena e, perché no, i messaggi nascosti che si nascondevano dietro alle monete e, intuendo le potenzialità di internet, decise di condividere con tutti coloro che navigavano in rete – non certo numerosi, un quarto di secolo fa – i risultati delle “spigolature” scritte per sé, per gli amici e solo in seguito approdate sulla carta stampata, proprio sulle pagine di Cronaca numismatica.
Socio della Società numismatica italiana e della Israel numismatic association, nel 2005 ottenne due riconoscimenti internazionali: il secondo posto nel Forum Ancient Coin Award for Numismatic Excellence e il premio Medieval Coins Group Award for Web Excellence.
Nel 2006 si aggiudicò invece il primo premio assoluto nel contest Forum Ancient Coin Award for Numismatic Excellence, portando per la prima volta in Italia questo prestigioso riconoscimento e prevalendo su un numero notevole di concorrenti. L’anno dopo fece il bis, fatto mai accaduto in precedenza, ottenendo (per secondo al mondo) il Lifetime Gold Award, una sorta di “riconoscimento a vita” per l’eccellenza nella divulgazione numismatica.
Dai premi digitali all’Accademia italiana di studi numismatici
Il suo lavoro, o meglio la sua passione di essere “editore online” – portata avanti sempre senza intento di lucro – gli valsero nel 2011 l’ammissione all’Accademia italiana di studi numismatici alle cui attività partecipava ogni volta che, specie negli ultimi anni, le precarie condizioni di salute glielo permettevano. Così come non perdeva occasione per tuffarsi – sempre con il sorriso – nella folla delle fiere numismatiche, altro ambiente in cui tanti lo conoscevano e lo stimavano.
Uomo schietto, sincero, profondamente convinto del valore dei rapporti umani, ogni anno Sergio spediva a poche persone un calendario numismatico per il quale, personalmente, sceglieva dodici monete ad accompagnare i mesi dell’anno. E in chi li riceveva, come è accaduto anche a me per tanti anni, questo suscitava un senso di privilegio, il privilegio impagabile dell’amicizia ricambiata. Grazie Sergio.
