Lo hanno ribattezzato “il tesoretto del mercenario” perché quelle monete del IV secolo a.C. potevano corrispondere, per l’appunto, ad alcuni mesi di paga di un soldato dell’epoca, risparmiati con fatica in attesa della fine del servizio.

Parliamo di 37 esemplari, tra cui 11 stateri in oro con il ritratto di Alessandro Magno, che sono venuti alla luce sulla collina di Kastelli, nel centro storico della città di Chania, a Creta.

Gli archeologi hanno scoperto sia monete con effigiato Alessandro Magno in diverse fasi della sua vita, sia coniazioni postume a nome di Filippo III Arridaeus, Seleuco I Nikator o Lisimaco di Tracia coniate in officine monetarie sia della Macedonia (Anfipoli, per l’esattezza) che dell’Asia Minore (Abydos, Lampsaco, Sardi e Arado).

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Gli undici stateri in oro facenti parte del cosidetto “tesoretto del mercenario” (Credits: Ephorate of Antiquities of Chania, Creta)

Il nome di “tesoretto del mercenario” è stato dato al ritrovamento tenendo conto del fatto che, secondo le fonti, uno statere d’oro corrispondeva alla paga mensile di un militare di professione.

Alle monete in oro si aggiungono 15 esemplari in argento di Elidos, coniati ad Olimpia durante i Giochi Olimpici del IV secolo a.C., due dracme di Cirene, uno statere corinzio del Palazzo di Acarnania, oltre a monete cretesi di produzione lovale.

Si riscontrano, nell’interessante complesso numismatico, anche uno statere della zecca di Praisos, due dracme di Festo, una dracma di Hyrtakina, due emidracme di Kydonia e due monete di Egina al celeberrimo tipo della tartaruga.

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Due esemplari di didracma in argento di Cirene dallo stesso rinvenimento (Credits: Ephorate of Antiquities of Chania, Creta)

Quale possibile periodo di occultamento per il “tesoretto del mercenario” di Creta? Sembra ragionevole che l’interramento sia compreso tra il 300 e il 280 a.C. I lavori di scavo in corso a Chania hanno portato già, in passato, a scoperte monetarie significative sulla collina Kastelli dove ad esempio, nel 2022, sono state scoperte 33 monete d’argento e altri esemplari numismatici provenienti da 13 città cretesi diverse e dalla zecca di Larissa.