Più di 1100 lotti fra monete antiche, coniazioni medievali e moderne, italiane ed estere, oltre a medaglie celebrative e pesi monetari, interessanti collezioni e lotti, cartamoneta: tutto nell’asta Ghiglione n. 65

 

informazione pubblicitaria | Sarà l’incanto n. 65 nel settore numismatico, quello del 13 novembre che la storica casa ditta collezionistica e casa d’aste Ghiglione, attiva dal 1885, batterà nella sua sede di Salita San Matteo 19/1 a Genova. Il catalogo online è consultabile nel sito della ditta (clicca qui) e le offerte via internet possono essere effettuate tramite lo stesso sito, previa registrazione.

La prima sessione dell’asta numismatica n. 65 si terrà sabato 13 novembre alle ore 11.00 (lotti 1-389, monete di città italiane, monete di Casa Savoia); la seconda sessione lo stesso giorno dalle ore 14.30 (lotti 390-1145, monete decimali, estere, classiche, pesi monetari, medaglie, lotti e collezioni, cartamoneta, letteratura numismatica. La visione dei lotti è possibile presso la sede di Ghiglione dal 3 al 12 novembre, su appuntamento, e il giorno dell’asta dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00. Per informazioni telefoniche il numero è 010.2473295 mentre via mail potete scrivere all’indirizzo info@ghiglione.it.

Monete medievali e moderne di città italiane

Sfogliando per voi il catalogo, iniziamo col segnalarvi alcune monete della zecca di Bologna: al n. 14 e al n. 23 troviamo infatti due doppie papali, la prima del 1787 di Pio VI (qSpl/Spl, base 1100 euro) e la seconda della Sede vacante 1823, rara (qSpl, 1300 euro) oltre a vari scudi d’argento di alta conservazione.

È sempre uno scudo, ma d’oro e coniato a Cagliari da Filippo V nel 1702, quello al n. 34 (Fdc, 1350 euro) mentre per Firenze spiccano alcuni esemplari di fiorino – storico “dollaro del medioevo” – fra i quali il n. 46 (R2, armetta Lapo di Ghino) offerto da 1100 euro in Bb+.

Per il capoluogo toscano, inoltre, il catalogo Ghiglione n. 65 offre anche una serie di pregevoli piastre d’argento (ad esempio al n. 50 quella di Ferdinando II del 1628, R2, Bb+ da 600 euro) e rusponi in oro come il n. 66.

Spostandoci a Genova, appare nutrita la selezione sia di monete piccole che di grandi moduli come gli scudi stretti al tipo della Vergine col Bambino sulle nubi (si vedano, ad esempio, i nn. 89 e 90, del 1664 e 1687, rispettivamente in qBb/Bb+ e Spl a basi di 180 e 300 euro).

La Repubblica Ligure di origine napoleonica è invece rappresentata al meglio, ad esempio, dalle 96 lire 1804-A.VII (n. 107, Bb+, 2250 euro) e dalle 8 lire del 1798 (n. 108, Spl/Fdc, 2000 euro). Una delle maggiori rarità di Genova, R4, è invece offerta al n. 112: si tratta delle 20 lire oro napoleoniche del 1813 (qSpl, 2800 euro) che sono illustrate anche sulla copertina del catalogo di vendita.

Lasciando ai collezionisti il piacere di sfogliare i lotti di monete di Mantova e Milano, ci spostiamo a Napoli per tre piacevolissimi esemplari da 6 ducati di Ferdinando IV con date 1764, 1766 e 1767 ai nn. 183-185 (Spl, Spl/Fdc e Spl+) offerte rispettivamente da 650, 800 e 700 euro.

A nome di Gioacchino Murat, messo sul trono di Napoli da Napoleone in sostituzione del fratello, sono invece due splendide coniazioni ai nn. 202-203: 40 lire 1813 rami lunghi (qSpl, 1000 euro) e 20 lire 1813 rami medi (qFdc, 2400 euro), entrambe rare.

Venendo alle coniazioni papali, nella fattispecie quelle della zecca di Roma, ecco la magnifica mezza piastra con il porto di Ripetta emessa a nome di Clemente XI Albani nel 1706: R3, conservata qSpl, merita 950 euro di base. Altrettanto introvabile, in queste condizioni (Fdc) il testone 1771 coniato a Roma a nome di papa Clemente XVI Ganganelli (n. 269, euro 600). E con una scelta di altri esemplari degli Stati Pontifici e di Venezia si chiude la sezione delle monete italiane.

Monete di Casa Savoia e del Regno d’Italia

Datano all’inizio del XVI secolo le monete più antiche di Casa Savoia offerte nell’asta n. 65 da Ghiglione; venendo a esemplari più recenti, al n. 329 troviamo una doppia di Vittorio Amedeo III (Spl+, base 1400 euro) mentre a n. 342, per Carlo Felice, le 80 lire 1824 sono la moneta più rara di questo tipo coniata a Genova, tanto da meritare inbb+/Spl una base di 2000 euro.

Passando al Regno d’Italia, per il quale sono decine gli esemplari – in tutti i metalli – offerti in catalogo per l’asta del 13 novembre, ci piace mostravi due talleri per la Colonia Eritrea, anni 1891 e 1896, ai nn. 413 e 414 offerti in Spl/qFdc e Spl+ rispettivamente con basi di 680 e 650 euro. Si tratta di due coniazioni entrambe rare.

I collezionisti di Vittorio Emanuele III troveranno in catalogo ampia scelta di monete in oro, argento e metalli vari: vi invitiamo a visionare tutti i lotti. Lo stesso vale per gli appassionati di Repubblica Italiana, Vaticano e San Marino, e di monete estere.

Monete classiche, greche e romane

Il catalogo dell’asta numismatiche Ghiglione n. 65 del 23-24 ottobre offre una vasta scelta di denari romani repubblicani di cui potete qui vedere alcuni esempi; per la parte imperiale, invece,  troviamo anche emissioni in bronzo fra cui sesterzi interessanti e, per il periodo più tardo del potere di Roma, solidi d’oro, follis e altri tipi monetali.

Due lotti su tutti per quanto riguarda iul Tardo Impero: il solido di Gioviano (363-364) per Antiochia al n. 743, R3, qSpl da base di 1600 euro e quello a nome di Valente (364-378) per la zecca di Treviri, eccezionale Fdc al n. 746 con base d’asta fissata a 2000 euro.

Medaglie e cartamoneta dall’Italia e dal mondo

Anche i collezionisti di coniazioni celebrative potranno scegliere fra interessanti medaglie di città italiane, per personaggi illustri ed emissioni a tema militare e religioso, tra le quali varie papali annuali e straordinarie. Di interesse anche una selezione di medaglie estere e alcune decorazioni militari del XIX e XX secolo.

Per quanto riguarda la cartamoneta, il catalogo Ghiglione n. 65 propone biglietti preunitari di vari istituti di emissione, comprese banconote rare o molto rare; lo stesso vale per le emissioni a nome della Banca d’Italia, anche recenti, fra le quali biglietti con varianti, falsi d’epoca, banconote “radar” e sostitutive.

Completano il catalogo collezioni e lotti multipli, pesi monetari, titoli azionari d’epoca e una serie di volumi di letteratura numismatica. L’asta Ghiglione n. 65 del 23-24 ottobre è aperta: sottoponeteci con fiducia le vostre offerte.