Dopo i ritardi dovuti alla pandemia, le prime immagini del progetto di allestimento del tesoro di monete di Como che dovrebbe essere inaugurato entro l’anno

 

di Antonio Castellani | Rinvenuto nel 2018, il tesoro di Como – oltre mille solidi, un insieme di eccezionale importanza storica e numismatica – doveva essere reso visibile al pubblico già nel 2020, ma la pandemia e altre problematiche ne hanno ritardata la musealizzazione anche se, nel frattempo, i risultati preliminari delle ricerche sulle monete sono confluiti in un volume dedicato, il numero 16, del Notiziario del Portale numismatico dello Stato a firma di Grazia Facchinetti.

tesoro di monete di comoA quanto si apprende, il tesoro di Como troverà casa entro l’anno in un moderno allestimento negli spazi della ex Chiesa delle Orfanelle in cui verrà allestita una successione di moderni supporti espositivi metallici multifunzione e semi-trasparenti, organizzati per temi e fasi temporali che ripropongono la successione stratigrafica dello scavo archeologico di Via Diaz, sotto l’ex Teatro Cressoni, dove oltre alle monete sono stati rinvenuti altri importanti reperti archeologici.

Questa originale impostazione espositiva è stata sviluppata nella dallo Studio Origoni Steiner Architetti Associati, a fronte di accurate analisi dimensionali della sede espositiva – della quale rimarranno fruibili anche le belle decorazioni – ed è stata condivisa dal Comune di Como e dalla Soprintendenza.

tesoro di monete di comoComplessivamente, i costi per l’allestimento del tesoro di Como e degli altri reperti sono stati quantificati dal Comune di Como in 512 mila euro e l’iinaugurazione del percorso espositivo permanente è prevista per dicembre 2023.

Il progetto di allestimento prevede la suddivisione degli oggetti in cinque gruppi tematici, ognuno dei quali afferente a un’epoca storica diversa: fase antica; prima età imperiale; seconda età imperiale; epoca tardo romana e alto medievale; il monastero di Sant’Anna.

tesoro di monete di comoA questi oggetti va aggiunto il nucleo di reperti costituenti del Tesoro di Como – solo una parte delle monete sarà visibile al pubblico, probabilmente alcune decine – oltre a documentazione fotografica e video che illustrerà le attività dello scavo archeologico che ha portato al formidabile rinvenimento.

Un allestimento in chiave scientifica ma anche didattico divulgativa per far riscoprire il tesoro e la sua storia, le monete più belle e i loro significati, nel contesto archeologico e urbano in cui hanno riposato per secoli fino alla recente riscoperta.