Il mezzo dollaro di curiosità è quello che nel 1937 celebrò la fondazione della Virginia e sir Walter Raleigh
di Roberto Ganganelli | Sir Walter Raleigh (1552 circa – 1618) fu un gentiluomo inglese che – pur passato nell’immaginario collettivo come “corsaro” ad servizio di Elisabetta I – era scrittore, poeta, cortigiano ed esploratore.
Fu una delle figure più notevoli dell’era elisabettiana, e tra il 1579 e il 1583 Raleigh combatté al servizio della regina con cui ebbe un legame, secondo alcuni, non limitato a quello tra sovrana e dignitario. Alto, bello e sicura di sé, Raleigh si fece notare rapidamente a corte, al suo ritorno, e divenne uno dei favoriti di Elisabetta, premiato con una grande tenuta in Irlanda, privilegi commerciali e il cavalierato.
Nel 1586 fu nominato capitano della Guardia della regina, il suo più alto ufficio a corte. Raleigh fu determinante nella colonizzazione inglese del Nord America dopo aver ottenuto un brevetto reale per esplorare il Nuovo Mondo.
Influenzato della leggenda di El Dorado, la città dell’oro, Raleigh intraprese due viaggi alla ricerca della città che lo portarono sulla costa settentrionale del Sudamerica nei Caraibi. Quando tornò in Inghilterra portò con sé patate e tabacco, due piante sconosciute in Europa all’epoca.
Sir Walter Raleigh, corsaro ed esploratore in nome di sua maestà
La sua figura è tuttavia legata anche alla storia degli Stati Uniti d’America. Nel 1585, infatti, Raleigh scoprì la Virginia, battezzandola così in onore di Elisabetta, la regina vergine.
Fondò la colonia di Roanoke sull’omonima isola in North Carolina (1585-1591), secondo insediamento inglese nel Nuovo Mondo dopo San Giovanni di Terranova, fallito però tragicamente.
Organizzò spedizioni in Sud America, alla ricerca dei tesori nascosti di El Dorado nella Guyana e lungo l’Orinoco. A lui viene attribuito il merito di aver portato in Irlanda le prime piante di patata e di tabacco. Raleigh visse a Youghal in Irlanda per un periodo di tempo nel quale fu anche sindaco della città.
Morta Elisabetta I d’Inghilterra (1603), fu accusato di cospirazione contro il nuovo re Giacomo I. Sommerso dai debiti, fu relegato con tutta la sua famiglia nella Torre di Londra e decapitato.
La postuma gloria numismatica del navigatore sfortunato
Un po’ di postuma gloria numismatica sarebbe arrivata solo nel 1937 con la coniazione di un mezzo dollaro in argento autorizzato dal Congresso degli Stati Uniti d’America il 24 giugno 1936 ed emesso per commemorare il 350° anniversario della colonia fondat da sir Walter Raleigh a Roanoke Island, nella Carolina del Nord , conosciuta nella storia come “la colonia perduta”, e per ricordare al tempo stesso la nascita di Virginia Dare, prima figlia di una coppia inglese nata nel continente americano.
Furono 50.030 i pezzi coniati dalla zecca di Filadelfia con 30 riservati per il saggio annuale e 21.000 in seguito rifusi. Disegnato e modellato da William Marks Simpson, il mezzo dollaro venne distribuito dalla Roanoke Colony Memorial Association.
Una moneta in bilico tra fierezza guerriera e tenerezza materna
Al dritto, busto di sir Walter Raleigh a sinistra, con volant e cappello piumato; attorno al bordo esterno, in alto, STATI UNITI D’AMERICA; attorno al bordo inferiore, MEZZO DOLLARO; nel cerchio interno in lettere più piccole E PLURIBUS UNUM; sotto, SIR WALTER RALEIGH; nel campo sinistro 1937; sotto il busto, le iniziali dell’artista, WMS in monogramma.
Al rovescio, nel campo, una donna che tiene in braccio un neonato, che rappresenta Eleanor Dare e sua figlia Virginia; sullo sfondo, due velieri; a destra della base un piccolo pino; sotto la base le date 1587-1937; attorno al confine esterno; LA COLONIZZAZIONE DELL’ISOLA DI ROANOKE NORD CAROLINA; nel cerchio interno LA NASCITA DI VIRGINA DARE; nel campo in basso a sinistra, CONFIDIAMO IN DIO.
L’ombra delle speculazioni e un successo numismatico a metà
William Marks Simpson era direttore della Scuola di scultura Renohart del Maryland Institute di Baltimora, quindi un autore qualificato.
Ma le monete furono distribuite a un dollaro e sessantacinque centesimi ciascuna, tanto è vero che solo 29.000 pezzi furono collocati sul mercato.
“La speculazione nel campo delle monete commemorative da parte di alcuni rivenditori senza scrupoli costituisce un problema per le organizzazioni che promuovono commemorazioni storiche”.
Con questa amareggiata dichiarazione si espresse D.B. Fearing, presidente della Roanoke Island Historical Association, il gruppo che aveva sponsorizzato attivamente la celebrazione del 350° anniversario di Fort Raleigh. Evidentemente, il mercato delle novità numismatiche ha sempre avuto qualche problema…
La celebrazione culminò il 18 agosto 1937, compleanno di Virginia Dare, prima figlia di genitori inglesi nata nei futuri USA. Ecco un altro piccolo sergreto di questo “mezzo dollaro di curiosità”.
La moneta, secondo i decreti del Congresso, ebbe un peso legale di 192,9 grani (pari a 12,50 grammi) e un contenuto di 0,36169 once d’argento (quindi, titolo di 900 millesimi), un diametro di 1,205 pollici (pari a 30,61 millimetri), spessore di 2,15 millimetri e 150 scanalature lungo il contorno.
Dal grande schermo al tondello: il profilo immortale di Errol Flynn
Infine, c’è una curiosità che lega il mezzo dollaro del 1937 a quel mondo scintillante del cinema che faceva impazzire gli americani negli anni Trenta.
Dopo la Seconda guerra mondiale alcuni testi di numismatica e storico-divulgativi riportarono la notizia per cui, a fare da modello per il profilo di sir Walter Raleigh effigiato sul mezzo dollaro Virginia del 1937, era stato niente meno che l’attore Errol Flynn “così come appariva nel film di Michael Curtiz The private lives of Elizabeth and Essex“.
Peccato che, sebbene lo stesso bozzettista William Marks Simpson aabbia ammesso di essersi in parte ispirato al profilo del divo di Hollywood – che in ogni caso non posò mai per lui – nella pellicola Flynn non interpretava Raleigh bensì Robert Devereux e che il film uscì nelle sale nel 1939, due anni dopo la coniazione di questo bel “mezzo dollaro di curiosità”!
