Questa banconota della lontana Mongolia ci svela dettagli e curiosità su un antico e affascinante popolo

Risponde Antonio Castellani | Ci perviene, da contact@cronacanumismatica.com, la seguente richiesta firmata S.P.: “Sono venuto in possesso di questa strana banconota di cui vorrei sapere di più: l’unica cosa che riesco ad interpretare, infatti, è il numero di serie. Grazie”.

Una banconota della lontana Mongolia: il fronte del biglietto da 50 mongo
Una banconota della lontana Mongolia: il fronte del biglietto da 50 mongo

Dal 1° aprile 1928 il tugrig diviso in 100 mongo è la moneta della Mongolia. Il biglietto che lei ci invia, da 50 mongo, è stato stampato ad orientamento verticale, senza indicazione di data né di stamperia, nel 1993, e misura mm 45 di base per 90 di altezza.

E’ stampato in toni di celeste, verde pallido e blu-grigio scuro, con numero di serie nero. E’ fuori corso da anni a causa della totale perdita del suo potere d’acquisto. Non ha filigrana né filetto di sicurezza, ma è dotato di elementi fluorescenti, tra cui il numero di serie.

Il fronte ha sfondo verde pallido a segmenti diagonali e balze laterali verticali celeste pallido. In alto e in basso altre due balze orizzontali a motivi vegetali e geometrici intrecciati, al centro un grande motivo celeste a guilloche. In alto, in primo piano, vi è una ulteriore balza rettangolare di colore grigio-blu a motivi geometrici e a guilloche e, sulla destra, il valore 50 in cifre mongole.

Il valore è ripetuto in basso a sinistra con, più in basso, un’altra balza decorata, sottile, a motivi curvilinei. Al centro è scritto in cifre mongole, grandi, il valore 50 con a fianco, in verticale, la parola mongola MONGO.

Altre iscrizioni in lingua mongola si trovano ai lati, in verticale e sono, a sinistra, MONGGOL ULUS (NAZIONE MONGOLA) e, a destra, MONGOLBANK (BANCA MONGOLA). Sopra il valore al centro si trova in grigio-blu il “soyombo”, simbolo nazionale formato da elementi disposti in verticale tra i quali tre lingue di fuoco, il sole e la luna e lo yin-yang che simboleggia i ruoli complementari dell’uomo e della donna.

Una banconota della lontana Mongolia: il retro del biglietto da 50 mongo
Una banconota della lontana Mongolia: il retro del biglietto da 50 mongo

Sotto il valore, due cavalieri mongoli al galoppo verso sinistra in una cornice circolare a fondo bianco. Il fronte si completa con il numero di serie, stampato in verticale in basso a destra.

Il retro presenta sfondo verde, di tonalità più intensa rispetto al fronte, con una composizione di segmenti diagonali, al centro da un intreccio simmetrico di curve e volute e due balze decorate da un intreccio di motivi vegetali e geometrici.

In alto, in primo piano vi è una balza a guilloche con bordo inferiore seghettato e scritto all’interno, a destra, il valore della banconota (50) in cifre indiane. Sotto, in caratteri cirillici, l’iscrizione MONGGOL ULUS (NAZIONE MONGOLA).

Nella parte centrale che è delimitata da una cornice rettangolare (lineare sottile sul lato alto, spessa e decorata sugli altri tre) vi è, in grande, il valore 50 in cifre indiane e sotto il nominale MONGO in caratteri cirillici.

In evidenza, le parti del biglietto fluorescenti ai raggi UV
In evidenza, le parti del biglietto fluorescenti ai raggi UV

 

Nella parte bassa, in grigio-blu e speculare rispetto al fronte, è ripetuta la scena dei cavalieri al galoppo, stavolta andanti verso destra.

Sotto, a sinistra, il valore 50 in cifre indiane e l’iscrizione cirillica MONGOLBANK che indica la Banca Mongola, autorità emittente del biglietto.

Dal momento che si tratta di un basso valore prodotto in un gran numero di esemplari, anche se in conservazione fior di stampa, il valore di questo biglietto non supera i 2-3 euro.