Swissmint ha emesso la seconda di tre monete dedicate ai ghiacciai elvetici, una 10 franchi bimetallica che immortala la bellezza del Ghiacciaio di Rosenlaui

 

di Chiara Pasqui | La Zecca federale svizzera ha coniato una nuova moneta bimetallica celebrativa del Ghiacciaio di Rosenlaui. Il rovescio mostra al centro il ghiacciaio incorporato nel paesaggio montano. Sull’anello esterno, a ore 12 si leggono l’antico nome ROSENLOUWI e la dicitura GHIACCIAIO DEL 1780 mentre a ore 6 sono incisi lo stemma della Svizzera, del Cantone di Berna e del Comune di Meiringen, sul cui territorio si trova il ghiacciaio.

Il disegno della moneta (bimetallica in rame-nichel e bronzo-alluminio, g 15 per mm 33) è stato realizzato da Remo Mascherini, incisore di Swissmint. Nel 2022 era già stata lanciata la moneta per il Ghiacciaio del Morteratsch, mentre quella dedicata al Ghiacciaio del Rodano completerà la serie nel 2024.

La bimetallica da 10 franchi che Swissmint ha emesso per esaltare le bellezze naturali del Ghiacciaio di Rosenlaui, uno dei siti UNESCO del paese
La bimetallica da 10 franchi che Swissmint ha emesso per esaltare le bellezze naturali del Ghiacciaio di Rosenlaui, uno dei siti UNESCO del paese

Il Ghiacciaio di Rosenlaui, ad oggi, è lungo 4,5 chilometri e largo in media un chilometro; si trova all’estremità nord-orientale delle Alpi Bernesi, a sud di Meiringen. Questo ghiacciaio di valle, dalle misure piuttosto modeste, occupa una superficie di circa 6 chilometri quadrati. Sorge nel Wetterkessel, versante nord orientale del gruppo Wetterhorn. Nel versante sud, lungo i crinali, per gran parte dell’anno ricoperti di neve, si ricongiunge al ghiacciaio di Gauli e al ghiacciaio di Grindelwald.

La lingua del ghiacciaio si trova ad un’altitudine di circa 2000 metri sul livello del mare. E’ qui che sorge il fiume Weissenbach, prima di scendere a valle con ripide cascate e confluire, infine, nel Reichnbach. Da questo punto, il fiume prosegue il suo percorso fino alle cascate del Reichenbach e si snoda lungo l’omonima valle fino a sfociare nell’Aare.

L'emissione elvetica 2022 dedicata al Ghiacciaio del Morteratsch
L’emissione elvetica 2022 dedicata al Ghiacciaio del Morteratsch

La gola del ghiacciaio di Rosenlaui seduce da oltre cento anni ogni amante della natura romantica. Lungo il suo corso, il torrente Weissenbach ha profondamente eroso le rocce calcaree e di ardesia. Nella valle di Rosenlaui, nei pressi di Meiringen, c’è tutto ciò che si può desiderare da un paesaggio montano da sogno: pascoli alpini, vecchi e possenti aceri, stalle e malghe imbrunite dal tempo e dal sole, rocce ruvide e ghiacciai scintillanti.

Si può visitare la gola solo in salita. Il sentiero attraversa un bosco montano primordiale e si rientra poi alla cassa e al bar Schluchthüttli. Oggi, l’area del Ghiacciaio di Rosenlaui, assieme al Ghiacciaio dell’Aletsch e alle regioni circostanti, fa parte del patrimonio naturale mondiale dell’UNESCO nelle Alpi svizzere Jungfrau-Aletsch.

Remo Mascherini, autore delle due monete
Remo Mascherini, autore delle due monete

L’autore della 10 franchi bimetallica, l’incisore di Swissmint Remo Mascherini, è cresciuto a Kehrsatz, nel Cantone di Berna, dove si erano trasferiti i suoi genitori. Terminata la scuola dell’obbligo, prosegue la sua formazione professionale per incisore presso la Klaus Graber, celebre specialista dell’incisione a rilievo.

Grazie alla pluriennale esperienza in aziende dell’industria grafica e del packaging, matura una ricca esperienza professionale, soprattutto nel campo dell’incisione a rilievo e dell’acciaio. Collabora con Swissmint dal 2013.