Ventimila speciali monete da 10 euro Fdc saranno vendute al facciale e il ricavato verrà devoluto al sistema sanitario della Repubblica

 

a cura della redazione | Siamo stati i primi a presentarla, alla fine di agosto, l’imprevista novità numismatica di San Marino per questo 2020, ossia la moneta da 10 euro in cupronichel che il governo del Titano ha scelto di emettere in omaggio e a favore dell’Istituto per la Sicurezza sociale.

Centinaia tra medici, infermieri, operatori sanitari, volontari specializzati e personale delle forze dell'ordine si sono mobilitati a San Marino nei mesi dell'emergenza coronavirus: in loro onore, e a favore dell'ISS, viene emessa la nuova 10 euro del Titano
Centinaia tra medici, infermieri, operatori sanitari, volontari specializzati e personale delle forze dell’ordine si sono mobilitati a San Marino nei mesi dell’emergenza coronavirus: in loro onore, e a favore dell’ISS, viene emessa la nuova 10 euro del Titano

Una moneta a fin di bene e un omaggio a medici, infermieri e a tutti coloro che, nell’antica Repubblica, si sono impegnati nel corso dell’emergenza coronavirus fronteggiando un carico di lavoro e difficoltà mai affrontate in precedenza.

Orari e modalità di acquisto nella giornata del 17 settembre

L’Ufficio filatelico numismatico ha appena comunicato che il giorno di emissione è fissato a giovedì 17 settembre quando, tra le 9.00 e le 16.00, lo sportello vendite del Centro uffici “Tavolucci” (in Via 28 luglio 212 a Borgo Maggiore, sotto la Banca agricola commerciale) privati e operatori commerciali potranno acquistare la moneta al facciale (euro 10) più eventuale Iva, rispettando l’ingresso uno alla volta, l’uso della mascherina e previa igienizzazione delle mani e controllo della temperatura.

E' in finitura fior di conio ed è stata prodotta in 20 mila esemplari la moneta con cui la Repubblica di San Marino esalta lo spirito di comunità e di solidarietà della propria gente nel corso della pandemia
E’ in finitura fior di conio ed è stata prodotta in 20 mila esemplari la moneta con cui la Repubblica di San Marino esalta lo spirito di comunità e di solidarietà della propria gente nel corso della pandemia

Ventimila saranno le monete disponibili, come detto coniate in cupronichel (mm 27,90 per g 10,10, taglio liscio), che San Marino ha fatto coniare dalla zecca di Vienna – ormai, secondo “partner produttivo” consolidato per le Tre Penne – con al dritto l’emblema di Stato standard e un rovescio modellato da Sandra Deiana.

Antonio Castellani ha scritto, nell’articolo che abbiamo pubblicato il 31 agosto scorso, che “una giovane infermiera dell’Iss, mascherina e guanti monouso come d’obbligo, stringe la mano di un’anziana donna seduta cingendole le spalle, in un gesto fraterno e ancestrale di umana solidarietà.

I due sguardi si incontrano lungo una diagonale prossima al centro della composizione e gli occhi delle due donne appaiono forti; e, se quello dell’infermiera esprime dolcezza e sicurezza al tempo stesso, gli occhi dell’anziana comunicano fiducia nell’operato del personale sanitario, pur in un contesto di fragilità e ovvia paura. Sullo sfondo le Tre Penne, quel profilo inconfondibile che caratterizza la Repubblica di San Marino e che riecheggia nell’emblema di Stato del dritto”.

Una moneta speciale, segno di gratitudine e di solidarietà

Come accennato, il ricavato della vendita – come da antica tradizione filatelica e numismatica sperimentata già con altre emissioni – sarà devoluto all’Istituto per la Sicurezza sociale della Repubblica di San Marino: motivo in più, ci sembra, per mettere in collezione questa moneta – prima al mondo nel suo genere – che così efficacemente evoca lo spirito di nazione e di comunità proprio, da secoli, della gente del Titano.