Aperto al pubblico il nuovo museo della Banca nazionale ungherese che propone un viaggio nella storia del denaro in un ambiente moderno e interattivo

 

a cura della redazione | Ha aperto i battenti il 15 marzo a Budapest il Magyar Pénzmúzeum, il nuovissimo museo della moneta che la Banca nazionale ungherese ha voluto dedicare alla storia della monetazione nazionale dalle origini a oggi.

Storia bancaria, numismatica, oro, monete in un percorso moderno ed esperienziale. Si legge nel sito: “È un parco giochi interattivo progettato per attrarre ogni fascia d’età. È un ‘parco giochi serio’, anche se può sembrare un ossimoro.

museoDopo tutto, il denaro è un argomento serio e questo fatto si riflette debitamente nelle lezioni, che si tratti dell’euro o delle responsabilità della Banca nazionale. È un serio parco giochi ospitato in un luogo prestigioso, la Magyar Nemzeti Bank. Un luogo in cui i visitatori sono incoraggiati a partecipare e sperimentare. Dove si risponde alle domande sui soldi. Dove i visitatori possono perfino stamparsi le ‘proprie’ banconote. E gratuito”.

E, per festeggiare il nuovo museo, il giorno dopo l’apertura la Magyar Nemzeti Bank ha emesso una versione commemorativa della moneta bimetallica da 100 fiorini, in ben due milioni di esemplari, con diametro di mm 23,80 e peso di g 8,60.

Il rovescio, con l’indicazione del valore, è identico alla moneta di normale circolazione di pari taglio mentre il dritto raffigura uno scorcio dell’edificio che ospita il Museo della moneta ungherese e il Centro visitatori.

museoLa moneta si completa con  un’immagine stilizzata di un grafico di crescita, oltre a quattro diverse monete con i loro simboli caratteristici: il giglio d’Angiò che si riferisce ai fiorini d’oro ungheresi medievali, la cifra iconica della moneta da un fiorino introdotta nel 1946, un globo terrestre una bilancia a simboleggiare la dimensione globale del ruolo della moneta.

Sebbene l’Ungheria sia membro dell’Unione europea dal maggio del 2004, ma non ha ancora completato la terza fase dell’Unione economica e monetaria: per questo Budapest continua ad usare la sua moneta storica, il fiorino. L’Ungheria, in ogni caso, ha l’obbligo dell’adozione dell’euro in futuro, ma ad oggi non sono stati fissati nè un piano nè una data.