Il 20 luglio 1969 l’uomo coronava il suo sogno di viaggiare dalla Terra alla Luna e di passeggiare sul satellite

 

di Roberto Ganganelli | Ha ufficialmente corso legale dal 5 luglio scorso la modernissima moneta commemorativa da 5 euro in argento, con applicazioni policrome, uscita dalle presse del Poligrafico e Zecca dello Stato italiano e, ancor prima, dalla creatività dell’artista Claudia Momoni.

Arte e scienza per una modellazione senza precedenti

Una moneta come mai nessuna prima, almeno nella numismatica repubblicana, che rompe gli schemi portando ad una emozionante fusione tra scienza, storia recente e numismatica.

“Non a caso – ci ha confidato l’autrice durante la presentazione al MEF – fisica e scienza sono tra le mie passioni, e poterle trasferire su moneta è stata una sfida stimolante”.

Seimila gli esemplari proof coniati, confezionati in astuccio e con le consuete caratteristiche metrologiche: mm 32 per g 18 a 925 millesimi di titolo. Prezzo alla fonte, 47,00 euro (accedi qui alla pagina dell’e-shop del Poligrafico per info e prenotazioni).

Il dritto si caratterizza per una composizione a colori – delicati e fedeli – del globo terrestre e della Luna, con sullo sfondo la rete dello spazio-tempo. In alto e in basso, rispettivamente, le iscrizioni REPUBBLICA e ITALIANA.

Al rovescio è rappresentata l’impronta dell’astronauta Neil Armstrong sul suolo lunare, dopo lo sbarco avvenuto il 20 luglio 1969, con la Terra a colori che sorge all’orizzonte.

In alto la R, identificativo della Zecca di Roma; al centro, il valore facciale 5 EURO; a destra, le date 1969 e 2019, rispettivamente anno dello sbarco sulla Luna e anno di emissione.

In basso il cognome dell’autore (MOMONI) e la frase pronunciata dall’astronauta appena scesosulla Luna: ONE SMALL STEP FOR A MAN, ONE GIANT LEAP FOR MANKIND (“Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”).

Una commemorativa destinata al mercato globale

Accattivamete anche il packaging studiato dai creativi di IPZS per questa moneta da 5 euro "dalla Terra alla Luna"
Accattivamete anche il packaging studiato dai creativi di IPZS per questa moneta da 5 euro “dalla Terra alla Luna”

Per la prima volta, almeno a memoria di chi scrive, la lingua inglese soppianta quella italiana su una moneta tricolore, fatto salvo per il nome del paese e il valore.

Un’altra novità, di grande effetto plastico, l’uso di un font avveniristico, quasi “fantascientifico”, che rende moderna la coniazione pur nella solennità della ricorrenza.

Originale, infine, la raffigurazione prospettica dell’impronta che si abbina al 5 incuso e che ben completa questo “viaggio numismatico” dalla Terra alla Luna.

Brava Claudia Momoni, e bravi ai dirigenti e ai tecnici della Zecca che in questi ultimi due anni sono stati capaci di far fare alla nostra monetazione per collezionisti passi in avanti in termini di attualità dei soggetti, attrattiva delle realizzazioni e qualità complessiva dei prodotti.

In un certo senso, per la numismatica italiana si tratta quasi di un primo passo sulla Luna… e per ammirarlo in tutta la sua bellezza in 3D, ecco un breve filmato diffuso dal Poligrafico.