Van Eyck, la sua perfezione formale e i misteri delle sue opere oggi in moneta | Dal Belgio una bimetallica, un oro e un argento per il maestro del gotico

 

La tavolozza, i pennelli, la firma e l'autoritratto di Jan van Eyck sui 2 euro appena emessi dal Belgio in omaggio al maestro del Gotico in area fiamminga
La tavolozza, i pennelli, la firma e l’autoritratto di Jan van Eyck sui 2 euro appena emessi dal Belgio in omaggio al maestro del Gotico in area fiamminga

di Mathias Paoletti | Il 15 ottobre la zecca del Belgio, Koninklijke Munt van België, ha emesso ufficialmente la seconda moneta commemorativa da 2 euro in programma per il 2020.

La bimetallica celebra Jan van Eyck (1390-1441), maestro della pittura fiamminga che per primo introdusse la tecnica ad olio al posto di quella a tempera e segnò un’epoca nell’arte europea.

Tra le caratteristiche dello stile di Van Eyck ci sono la qualità pittorica, la verosimiglianza, la perfezione formale, l’attenzione ai dettagli e alla resa delle superfici, lo studio della luce, lo spazio dove si collocano le figure, lo ieratismo e l’immobilità dei personaggi, i raffinati giochi intellettuali dati dai vari livelli di lettura delle opere.

Tra i suoi capolavori ricordiamo il Polittico di Gand, il Ritratto dei coniugi Arnolfini e il Ritratto di uomo con turbante rosso del 1433 circa, ritenuto da molti un autoritratto del maestro e che è stato scelto per la moneta ideata dal designer Luc Luyxc e coniata in 155 mila esemplari, di cui 150 mila confezionati in coincard e cinquemila in astuccio.

Il "Polittico di Gand", uno dei capolavori di Van Eyck, abbellisce la coincard in cui la zecca belga propone la 2 euro 2020 per il pittore vissuto tra XIV e XV secolo
Il “Polittico di Gand”, uno dei capolavori di Van Eyck, abbellisce la coincard in cui la zecca belga propone la 2 euro 2020 per il pittore vissuto tra XIV e XV secolo

Tale è stato ed è il lustro dato all’attuale Belgio dall’opera di Van Eyck che Bruxelles ha voluto coniare, oltre alla bimetallica da 2 euro, anche una moneta in argento 925 del valore di 10 euro (mm 33,00 per g 18,75) in cinquemila esemplari proof che, al classico dritto delle commemorative belghe, abbina proprio i coniugi Arnolfini, opera suggestiva e iconica.

Il mercante lucchese Giovanni Arnolfini e la moglie Costanza Trenta ritratti da Van Eyck e oggi sui 10 euro in argento coniati dal Belgio nell'ambito dell'Europa Star Programme 2020
Il mercante lucchese Giovanni Arnolfini e la moglie Costanza Trenta ritratti da Van Eyck e oggi sui 10 euro in argento coniati dal Belgio nell’ambito dell’Europa Star Programme 2020

Come iconica, tanto da meritare un’ulteriore moneta in oro 999 da 50 euro (mm 21,00 per g 6,22) battuta in soli mille pezzi proof e che esalta quello che i critici e gli storici dell’arte giudicano il capolavoro assoluto del maestro, L’adorazione dell’Agnello mistico.

Il dritto focalizza il più suggestivo dei dettagli del pannello centrale del polittico: l’agnello insanguinato che simboleggia Cristo Redentore, Figlio di Dio che sacrifica la sua vita per redimere i peccati dell’umanità.

Un dettaglio de "L'Adorazione dell'Agnello mistico" sulla 50 euro in oro emessa in soli mille esemplari proof e che completa la serie per Van Eyck
Un dettaglio de “L’Adorazione dell’Agnello mistico” sulla 50 euro in oro emessa in soli mille esemplari proof e che completa la serie per Van Eyck

Le tre monete sono anche disponibili insieme anche in un set prestige che la zecca belga propone in soli 250 astucci espositori. Quella d’oro e quella d’argento sono inserite nell’Europa Star Programme, la serie congiunta che quest’anno celebra proprio i capolavori del Gotico nel nostro continente.

Per saperne di più sulle nuove emissioni del Belgio è possibile accedere alla pagina del distributore ufficiale per la zecca blega cliccando qui. E, se volete, ecco il video realizzato per presentare le emissioni numismatiche dedicate al maestro Jan van Eyck.