Per la prima volta questa innovativa tecnologia applicata ad una moneta italiana, i 5 euro Sviluppo demografico in emissione il 6 luglio 2023

 

di Mathias Paoletti | Dei 5 euro Sviluppo demografico che il Poligrafico e zecca dello Stato italiano emette ufficialmente il 6 luglio si è occupato di recente il nostro direttore Roberto Ganganelli in un editoriale (leggi qui), sottolineandone il carattere, sotto certi aspetti, rivoluzionario nel panorama della monetazione italiana.

Una moneta dal forte messaggio sociale, infatti, questa 5 euro Sviluppo demografico dal momento che pone l’accento su un problema non trascurabile per l’Italia né nel presente né, tanto meno, in prospettiva futura, ossia quello della denatalità e dell’invecchiamento della popolazione.

I 5 euro Sviluppo demografico visti dal nostro direttore

Scrive Roberto Ganganelli: “È una moneta, quella che l’Italia dedica allo sviluppo demografico, in cui una visione grafica modernissima e simbolica – quello Stivale costellato di piccole sagome umane – si abbina con uno fra i più antichi simboli di fecondità, una melagrana, così bella e ‘vera’ da sembrare uscita da una modellazione di Giampaoli o di Romagnoli. È il passato che chiama il presente, l’arte di ieri di cui rimangono segni tangibili nella creatività di oggi”.

E ancora: “I 5 euro portano inoltre con sé un nuovo upgrade tecnico e artistico, quello dell’effetto latenza che al dritto caratterizza i mari che circondano la Penisola e, al rovescio, la fascia esterna del modello: un tratto che potrebbe riuscire a mettere d’accordo – almeno, a parere di chi scrive – tanto i collezionisti amanti dell’innovazione che quelli dai gusti più classici, i giovani e i meno giovani”.

Insomma, i 5 euro Sviluppo demografico opera dell’artista Emanuele Ferretti che sono stati coniati in argento in 4000 esemplari e che vengono emessi al prezzo base di 70 euro si candidano a diventare l’emissione capofila di una nuova tematica per la numismatica italiana.

Il formato della moneta – finitura fior di conio – resta quello classico dei 5 euro in argento finora coniati (titolo 925 millesimi, 32 millimetri per 18 grammi)  ma ciò che rende speciale questa emissione è il dinamismo nelle immagini ottenuto grazie all’effetto latenza, ennesima prova del livello tecnico raggiunto dalla nostra officina monetaria.

L’effetto latenza arriva per la prima volta su una moneta italiana

Un effetto, quello della latenza, mai usato prima sulle monete italiane e che permette di far apparire e scomparire elementi grafici e iscrizioni – nella fattispecie SVILUPPO DEMOGRAFICO sul rovescio – e di “moltiplicare” le sagome umane che, in allusione simbolica alla popolazione italiana di oggi e di domani, costellano il dritto.

Figure che poggiano in parte sul territorio della Penisola e in parte sui mari che la circondano, quasi a voler simboleggiare quei flussi migratori che portano in Italia nuovi, potenziali cittadini i quali potranno contribuire al futuro della nazione in uno scenario di integrazione pacifica e fruttuosa. Una moneta di buon auspicio, dunque, quella ideata dal Poligrafico e zecca dello Stato italiano, per un tema sociale che nessuno può permettersi di ignorare.