A 25 anni dalla fine del restauro, il Vaticano emette 2 euro per la Cappella Sistina, in doppia versione e  con soggetto – ovviamente – michelangiolesco

 

"Cristo e la Madonna" dal "Giudizio universale" della Sistina
“Cristo e la Madonna” dal “Giudizio universale” della Sistina

di Mathias Paoletti | Considerato uno degli interventi di conservazione del patrimonio artistico mondiale più importanti del ‘900, il restauro della Cappella Sistina si concludeva venticinque anni fa (era iniziato nel 1980).

 

Un restauro passato alla storia per un capolavoro universale

Gli affreschi scaturiti dalla creatività senza pari di Michelangelo – e prima di lui del Perugino, del Ghirlandaio, di Botticelli e di altri maestri – e nata dalla dei pontefici tra XV e XVI secolo, in primo luogo il “papa guerriero” Giulio II, avevano infatti necessità di una complessa serie di azioni volte a garantirne il ritorno all’originale splendore e la stabilità in prospettiva futura.

Per anni, i dipinti sono stati oggetto di studfio con le tecnologie più moderne e i restauratori hanno così individuato zone critiche, danneggiate e ridipinture.

Dettaglio di un affresco della Sistina prima e dopo il restauro e l'eliminazione del nerofumo
Dettaglio di un affresco della Sistina prima e dopo il restauro e l’eliminazione del nerofumo

E’ stata poi la volta della rimozione degli strati di sedimentazione causati dal tempo, dal fumo delle candele, dall’inquinamento per procedere infine al certosino restauro vero e proprio.

Furono installati sistemi di protezione, di filtraggio dell’aria, venne creata un’atmosfera controllata e ottimale e, così, uno dei capolavori artistici di tutti i tempi tornò a risplendere, per essere ammirato da milioni di turisti e pellegrini provenienti da tutto il mondo.

L'astuccio coin i 2 euro per la Cappella Sistina in emissione il 1° ottobre (versione proof)
L’astuccio coin i 2 euro per la Cappella Sistina in emissione il 1° ottobre (versione proof)

Non mancarono le critiche, ad esempio da parte di quanti ritennero i nuovi colori troppo vivaci, ma alla fine il consenso prevalse tanto che un giornalista scrisse: “Come artista, Michelangelo dipese dalla luce che Dio gli diede. Come osservatori, noi dipendiamo da essa per la nostra visione della grandezza dell’artista.

In quanto viventi sullo scorcio del XX secolo, noi siamo fortunati, in quanto milioni di altre persone negli ultimi quattro secoli e mezzo hanno osservato gli affreschi di Michelangelo nella Cappella attraverso lenti fumose.

Lo sporco accumulatosi nei secoli ha spento i colori e cancellato i dettagli. Ha appiattito gli affreschi e li ha privati della loro straordinaria rotondità. Ma grazie all’impegno decennale dei restauratori del Vaticano, quella maschera filamente non c’è più”.

 

I 2 euro per la Cappella Sistina firmati Longo (e Buonarroti!)

Gli occhi aperti della figura, dipinti successivamente "a secco" sono stati rimossi riportano in luce l'originaria pittura "a buon fresco"
Gli occhi aperti della figura, dipinti successivamente “a secco” sono stati rimossi riportano in luce l’originaria pittura “a buon fresco”

Un’opera memorabile, quindi, il restauro della Sistina tanto che ad un quarto di secolo di distnza dal suo completamento l’Ufficio Numismatico del Vaticano ha scelto di dedicate alla ricorrenza la seconda moneta bimetallica da 2 euro dell’anno, in duplice finitura fior di conio e proof, raffigurante un particolare del Giudizio Universale di Michelangelo che adorna la parete dell’altare.

Il folder che ospita i 2 euro per la Cappella Sistina in fior di conio
Il folder che ospita i 2 euro per la Cappella Sistina in fior di conio

Il bozzetto della moneta è dell’artista Daniela Longo, l’incisione del conio di Annalisa Masini, e il tutto è incentrato sulla celeberrima figura dominante del Cristo, colto nell’attimo che precede quello in cui verrà emesso il verdetto del Giudizio.

Il suo gesto, imperioso e pacato al tempo stesso, sembra richiamare l’attenzione e, contemporaneamente, placare l’agitazione circostante: esso dà l’avvio ad un ampio e lento movimento rotatorio in cui sono coinvolte tutte le figure della composizione che abbellisce la parete di fondo della Sistina.

L'elegante modellato della nuova bimetallica commemorativa voluta dal Vaticano
L’elegante modellato della nuova bimetallica commemorativa voluta dal Vaticano

In fior di conio, la bimetallica coniata dal Poligrafico e Zecca dello Stato italiano sarà disponibile dal 1° ottobre in 69.000 folder al prezzo base di 18 euro; stessa data di emissione per la proof che ha un contingemte di 10.000 esemplari e costa 37 euro.

Clicca qui per accedere al sito dell’UFN del Governatorato e saperne di più su come ordinare queste e le altre emissioni vaticane.

In maggio, alla ricorrenza dei 25 anni dal completamento dei restauri della Sistina era stato dedicato anche un bel foglietto filatelico.

E' dello scorso maggio l'emissione del trittico di francobolli in foglietto dedicati dalle Poste Vaticane al 25° del restauro della Cappella Sistina
E’ dello scorso maggio l’emissione del trittico di francobolli in foglietto dedicati dalle Poste Vaticane al 25° del restauro della Cappella Sistina