Nata durante la Repubblica romana, consolidatasi nei secoli imperiali, la damnatio memoriae è un interessante fenomeno che trova riscontri nella numismatica

 

a cura della redazione | Nuovo appuntamento in vista per soci e amici del Circolo culturale numismatico milanese che, per martedì 22 settembre alle ore 20.45, organizza una conferenza dal titolo Immagini della damnatio memoriae nelle monete, argomento quanto mai intrigante di cui parlerà il professor Adriano Savio.

La damnatio memoriae, o meglio la alienatio memoriae, era un provvedimento che fu istituzionalizzato nel mondo romano probabilmente nel II secolo a.C. come mezzo per punire coloro i quali avessero trasgredito alle istituzioni della Repubblica, e messo le basi per una potenziale degenerazione monarchica.

Assarion in rame della zecca di Cybira, nella Phirgia, coniato a nome di Domiziano e Domizia nel periodo 81-96. Il volto di Domiziano appare sfregiato per "damnatio memoriae"
Assarion in rame della zecca di Cybira, nella Phirgia, coniato a nome di Domiziano e Domizia nel periodo 81-96. Il volto di Domiziano appare sfregiato per “damnatio memoriae”

La condanna pubblica della memoria divenne parte del sistema politico repubblicano tra il II e il I secolo a.C. quando i conflitti di classe generarono episodi di violenza, lotte fratricide e turbamento dei fondamenti dello Stato, e conobbe i suoi momenti più significativi nei primi tre secoli dell’Impero, quando alcuni augusti e membri delle famiglie imperiali, dopo la loro eliminazione fisica, furono cancellati negli atti pubblici, e spesso anche in quelli privati. Fra le immagini che ci sono state tramandate della alienatio memoriae spiccano, forse come esempio più evidente, quelle numismatiche. E non solo nel mondo romano…

Il manuale "Monete romane" è uno dei volumi più noti del professor Adriano Savio, a lungo docente negli atenei di Milano e Venezia e già direttore della "RIN"
Il manuale “Monete romane” è uno dei volumi più noti del professor Adriano Savio, a lungo docente negli atenei di Milano e Venezia e già direttore della “RIN”

Adriano Savio ha insegnato per circa quarant’anni Numismatica e Storia economica e sociale del mondo antico all’Università degli Studi di Milano e all’Università Cà Foscari di Venezia.

E’ anche stato direttore per dodici anni della Rivista italiana di numismatica e ha pubblicato libri ed articoli principalmente di numismatica romana, fra cui il manuale Monete romane edito per la prima volta nel 2000.

Negli ultimi anni ha anche affrontato argomenti di storia della ricerca numismatica, pubblicando due articoli intitolati: Lo studio della moneta antica tra scienza e ideologia nel XX secolo e La ricerca numismatica in Italia nel secondo dopoguerra nella nuova rivista Dialoghi di Numismatica.

La conferenza si svolgerà nella sede del CCNM di Milano in Via A. Kramer 32 (citof. PERCORSI), aula grande, in fondo al cortile a destra.

La sede della conferenza è raggiungibile con MM1 (fermate Palestro o Porta Venezia), tram 5, 9 e 19, autobus 56, 61, 62, 81, 90 e 92, treni S1, S5 e S6. Parcheggi a pagamento verso Piazza Tricolore e Piazzza Fratelli Bandiera. Il link per collegamento in videoconferenza sarà comunicato nei prossimi giorni dal CCNM.