Disponibili dal 6 settembre la coin card con moneta da un euro e la proof dedicata al centenario di Benedetto XV, che definì la guerra “un’inutile strage”

 

di Mathias Paoletti | Com’è attuale, drammaticamente attuale quella frase – “La guerra, un’inutile strage” – che papa Benedetto XV, al secolo Giacomo Della Chiesa, scrisse nel 1917, in pieno Primo conflitto mondiale, in una lettera inviata alle potenze belligeranti.

Nella sua accorata esortazione il papa invitava i grandi della Terra a riflettere sulle loro gravi responsabilità davanti a Dio e agli uomini. Furono numerose le sue lettere per porre fine alla guerra, ma purtroppo i suoi appelli rimasero inascoltati. La sua attenzione, come pastore della Chiesa di cristo, si rivolse anche a migliorare l’assistenza ai feriti e ai numerosi prigionieri di guerra, aiutando anche le popolazioni civili maggiormente colpite dal passaggio devastante degli eserciti in lotta.

benedetto xv
I 5 euro bimetallici, a profilo poligonale e in versione fondo specchio, che quest’anno il Vaticano dedica a papa Benedetto XV Della Chiesa, scomparso un secolo fa e che definì la guerra “un’inutile strage”

Moriva il 22 gennaio del 1922, papa Benedetto XV; era stato eletto al soglio di Pietro il 3 settembre del 1914, a soli tre mesi dalla sua creazione a cardinale e quest’anno, centenario della scomparsa, la Zecca dello Stato Vaticano gli dedica una moneta bimetallica da 5 euro sul cui rovescio l’artista Patrizio Daniele ha riprodotto Benedetto XV di profilo, con le mani giunte in atto di preghiera e con la frase che, anche di recente, è stata ripetuta da papa Francesco in relazione al conflitto tra Russia e Ucraina.

In versione fior di conio, la 5 euro per Benedetto XV è stata inserita anche in una versione della divisionale vaticana 2022 (leggi qui per i dettagli); dal 6 settembre, invece, sarà sul mercato la moneta singoola in finitura fondo specchio (mm 27,50, peso g 9,50, coniata in 4300 esemplari) realizzata da IPZS su coni incisi da Marta Bonifacio. I 5 euro in questa versione costano 49 euro ciascuno e sono confezionati in capsula con astuccio.

La prima coin card con moneta da un euro di papa Francesco mostra al fronte un sorridente ritratto di Jorge Bergoglio: saranno un massimo di 80.000 le card disponibili
La prima coin card con moneta da un euro di papa Francesco mostra al fronte un sorridente ritratto di Jorge Bergoglio: saranno un massimo di 80.000 le card disponibili

C’è poi un’altra novità che arriva dalla numismatica vaticana: dopo una lunga serie di coin card con moneta da 50 centesimi, infatti, quest’anno ne debutta – data di emissione il 6 settembre – una con inserita la moneta bimetallica da un euro dell’anno in corso.

Si tratta del conio la cui faccia nazionale è stata modellata, a suo tempo, da Daniela Longo e il cui conio è stato inciso da Maria Carmela Colaneri. La coin card da un euro sarà realizzata in un massimo di 80.000 esemplari e commercializzata al prezzo base di 6 euro. Sul fronte, a sfondo rosso effetto velluto, il logo della Zecca dello Stato della Città del Vaticano – disegnato dall’artista Marco Ventura, autore anche di bellissime monete e francobolli – e una sorridente immagine di papa Bergoglio.

benedetto xv
Sul retro della coin card vaticana in emissione il 6 settembre 2022 la scheda tecnica della moneta: nella versione in italiano, dalle foto diramate alla stampa, sembra esservi un refuso nella versione italiana

Dalle foto diramate alla stampa, tuttavia, emerge un refuso che, ci auguriamo, non comparirà sulla versione finale della coin card: al retro si legge infatti, nella scheda tecnica in italiano, “50 Eurocent” mentre quella in inglese riporta correttamente “1 Euro”. Aspettiamo il 6 settembre per verificare se l’errore sarà stato corretto…