È Maria Maddalena la protagonista dell’opera scelta dal Titano per celebrare il 450° anniversario della nascita di Caravaggio

 

di Roberto Ganganelli | Basta con i soliti ritratti, autoritratti e canestre di frutta; basta, insomma, con le tele – pur bellissime – già viste su altre monete, medaglie e banconote dedicate a Caravaggio: a San Marino, per celebrare in moneta il 450° dalla nascita del genio delle ombre e della luce, che con la sua pittura rivoluzionaria ha segnato un’epoca, hanno scelto un soggetto diverso, inedito in tondello.

Si tratta della Maddalena penitente conservato presso la Galleria Doria Pamphilj di Roma, eseguito nel 1594-1595 e realizzato dopo aver scelto come “modella” la prostituta romana Anna Bianchini, all’epoca diciassettenne e. coi suoi lunghi capelli rossi e la carnagione chiarissima, tra le favorite del pittore lombardo.

Una Maddalena “illuminata” dal bulino di Silvia Petrassi

ll dipinto raffigura una ragazza, in abiti eleganti ma discinti, seduta su una piccola seggiola, i capelli sciolti, la testa chinata e le mani in grembo; Giovanni Pietro Bellori scrive a proposito di questo quadro che Caravaggio “dipinse una fanciulla a sedere sopra una seggiola, con le mani in seno in atto di asciugarsi li capelli, la ritrasse in una camera, ed aggiungendovi in terra un vasello di unguenti, con monili e gemme, la finse per Maddalena”. E il cono di luce, che penetra diagonalmente nella stanza dall’alto, simboleggia non a caso la grazia divina che redime Maria Maddalena dopo una vita, per così dire, “sopra le righe”.

Felice, davvero, la scelta del soggetto che emana sensualità e spiritualità al tempo stesso e che, per come Michelangelo Merisi lo ha dipinto oltre quattrocento anni fa, si adatta alla perfezione alla forma circolare del tondello; ne scaturisce una composizione delicata, di grande eleganza – si vedano i dettagli del volto della Maddalena, le mani e il panneggio delle vesti – anche per il modo in cui il nome del paese emittente (SAN MARINO) e le date 1571 (nascita del pittore) e 2021 (anno di emissione) sono state collocate lungo il profilo. A far “da cornice”, sull’anello esterno, le dodici stelle della bandiera europea.

Saranno 54 mila le monete in emissione il 1° marzo

A modellare in modo magistrale per la moneta da 2 euro sammarinese è stata il maestro Silvia Petrassi, dello Studio incisione della zecca di Roma, che ha provveduto anche alla coniazione presso i suoi stabilimenti. A questo proposito, l’Ufficio filatelico numismatico sammarinese diretto da Rosemarie Stacchini comunica per la 2 euro del 450° anniversario dalla nascita di Caravaggio una tiratura di 54 mila esemplari fior di conio che, in emissione il 1° marzo prossimo, saranno venduti a 16,50 euro ciascuno (più Iva per i clienti italiani).

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