Inizia con Maria Teresa e termina con Ferdinando I la tradizione di coniare, a Milano, monete “del giuramento” per l’avvento al trono del Ducato

 

di Roberto Ganganelli | Divenuto parte del Sacro Romano Impero nel 1714, il Ducato di Milano era tenuto a giurare fedeltà all’avvento di ogni nuovo imperatore della Casa d’Asburgo e d’Asburgo Lorena, in quanto quest’ultimo assumeva, tra gli altri, anche il titolo di duca che era stato dei Visconti, degli Sforza e in seguito dei sovrani di Francia e di Spagna.

Maria Teresa d'Austria, l'imperatrice, nonche duchessa di Milano, che inaugurà la serie delle monete meneghine "del giuramento" nel 1741
Maria Teresa d’Austria, l’imperatrice, nonche duchessa di Milano, che inaugurà la serie delle monete meneghine “del giuramento” nel 1741

La forte e determianta imperatrice Maria Teresa d’Asburgo, come per molti altri aspetti, fu una sovrana rivoluzionaria anche per quanto riguarda questa cerimonia di “avvento” sul trono del Ducato di Milano, per lo meno sotto il profilo numismatico, introducendo la coniazione di speciali monete “del giuramento”.

Una rara lira "del giuramento", coniata nel 1741, con leone rampante a sinistra con croce di Santo Stefano nella destra e la sinistra su uno scudo con le armi di Milano e d'Austria
Una rara lira “del giuramento”, coniata nel 1741, con leone rampante a sinistra con croce di Santo Stefano nella destra e la sinistra su uno scudo con le armi di Milano e d’Austria

A caratterizzarle è un motto latino dall’ovvio significato, IVSTITIA ET CLEMENTIA, che segna una “tradizione numismatica” poi sviluppatasi con emissioni a nome di Giuseppe II e quindi di Francesco II d’Asburgo Lorena emesse, rispettivamente, nel 1781 e nel 1792. Tali monete avevano corso legale come le altre lire austriache e l’ultimo sovrano a coniarne un esemplare fu Ferdinando I d’Austria.

Uno dei preziosi zecchini d'oro con cui Giuseppe II d'Asburgo Lorena celebrò il proprio avvento al trono del Ducato di Milano e la fedeltà dei Lomabrdi all'Impero
Uno dei preziosi zecchini d’oro con cui Giuseppe II d’Asburgo Lorena celebrò il proprio avvento al trono del Ducato di Milano e la fedeltà dei Lomabrdi all’Impero

La serie “del giuramento” per Giuseppe II porta la legenda LONGOBARD FIDES SACRAMENTO FIRMATA DIE 25 IULII 1781 (abbreviazione di FEDELTÀ DEI LOMBARDI CONFERMATA CON IL GIURAMENTO IL GIORNO 25 LUGLIO 1781) ed è formata da doppio zecchino, zecchino, lira, mezza lira al tipo del ritratto imperiale sul dritto e della legenda su cinque righe tra rami di lauro con sopra corona imperiale, in mezzo biscia.

E' moneta a tutti gli effetti anche il doppio zecchino "del giuramento" emesso dalla zecca di Milano nel 1792, con l'inizio del periodo di regno di Francesco II
E’ moneta a tutti gli effetti anche il doppio zecchino “del giuramento” emesso dalla zecca di Milano nel 1792, con l’inizio del periodo di regno di Francesco II

Alla serie in oro e argento di Giuseppe II, coniata nel 1781 secondo il nuovo sistema monetario introdotto da Maria Teresa, seguì la serie del 1792 di Francesco II. E anche uesti “pezzi commemorativi” sono delle vere e proprie monete, sebbene con un carattere politico e celebrativo molto spiccato.

Tutte hanno infatti pesi e diametri propri dei nominali milanesi di analogo valore, contrariamente alle emissioni di Francesco I e Ferdinando I, che sono da considerare medaglie o gettoni, perché non hanno rapporto metrologico con le monete in circolazione.

La cosiddetta "lira del giuramento" in oro del 1815: si tratta in realtà di una medaglia o gettone che commemora l'avvento di Francesco I (al dritto gli emblemi di Milano e Venezia con la corona ferrea)
La cosiddetta “lira del giuramento” in oro del 1815: si tratta in realtà di una medaglia o gettone che commemora l’avvento di Francesco I (al dritto gli emblemi di Milano e Venezia con la corona ferrea)

La serie milanese di coniazioni “del giuramento” di Francesco II d’Asburgo Lorena porta la legenda LONGOBARD FIDES SACRAMENTO FIRMATA DIE 16 SEPT 1792 (abbreviazione di FEDELTÀ DEI LOMBARDI CONFERMATA CON GIURAMENTO IL GIORNO 16 SETTEMBRE 1792) ed è formata da doppia, zecchino, lira e mezza lira, con legenda su sei righe con sopra la corona imperiale.

Medaglia in argento a nome di Ferdinando I d'Asburgo Lorena per l'ascesa al trono del Regno Lombardo Veneto: non moneta, soltanto conio celebrativo dell'evento
Medaglia in argento a nome di Ferdinando I d’Asburgo Lorena per l’ascesa al trono del Regno Lombardo Veneto: non moneta, soltanto conio celebrativo dell’evento

I pesi, anche se non tutti i diametri di questi esemplari, corrispondono a quelli delle analoghe monete per cui si possono giustificare le denominazioni di doppia o zecchino doppio, zecchino, lira e mezza lira, contrariamente alle successive serie “del giuramento” che verranno coniate nel 1815 e nel 1838 che non hanno alcun legame con le monete allora in corso e sono da considerare, dunque, medaglie o gettoni.