Secondo l’ultimo report di Finder, le criptovalute si diffondono sempre più e l’Italia si attesta oltre la media per percentuale di possessori del denaro virtuale

 

a cura della redazione | Il 21% degli italiani adulti possiede criptovalute, secondo quanto emerge dall’ultimo report sul possesso di criptovalute di Finder, società di servizi e ricerche finanziarie con base a Sydney, in Australia. L’italia si posiziona decima, complessivamente, a livello planetario per la detenzione di criptovalute, al di sopra della media mondiale che si attesta invece al 19%.

Il report di Finder sulle criptovalute fornisce in sintesi tutti i risultati di un'indagine globale svolta dalla società australiana
Il report di Finder sulle criptovalute fornisce in sintesi tutti i risultati di un’indagine globale svolta dalla società australiana

Il Vietnam ha il più alto tasso di proprietà di criptovalute (41%), seguito da Indonesia e India (30%). In Italia, il Bitcoin è, fra le valute virtuali, la più popolare da detenere (10%), seguita da Bitcoin Cash e da Ripple che si attestano entrambe al 4%.

Gli uomini preferiscono detenere criptovalute in percentuale maggiore rispetto alle donne. Il 23% degli intervistati italiani di sesso maschile ha dichiarato infatti di conmservare parte del proprio patrimonio sotto forma di criptovalute, rispetto al 18% delle donne.

James Edwards, redattore di Finder ed esperto di criptovalute, afferma che l’adozione di criptovalute è molto più diffusa in Italia rispetto ad altri paesi europei. “Un italiano su cinque dichiara di possedere criptovalute, ben al di sopra del 12% in Spagna, l’11% in Germania e l’8% nel Regno Unito”.

E ancora: “Il Bitcoin è ancora la valuta digitale più popolare, ma una percentuale più alta di italiani detiene Bitcoin Cash (4%) rispetto alla media mondiale del 3%. Per leggere e scaricare il report completo pubblicato da Finder cliccate qui. Se invece volete saperne di più sulla coniazione fisica del Bitcoin in oro cliccate qui, mentre per la versione in argento della criptovaluta cliccate qui.