Sotto il torchio. Libri e monete antiche dalle raccolte della Biblioteca universitaria di Padova e del Museo Bottacin

Jacopo Muselli, Numismata antiqua, Veronae, 1750-1751 (Biblioteca Universitaria di Padova)
Jacopo Muselli, Numismata antiqua, Veronae, 1750-1751 (Biblioteca Universitaria di Padova)

di Mathias Paoletti | La mostra, che sarà inaugurata venerdì 12 aprile alle ore 12 a Padova, a Palazzo Zuckermann in Corso Garibaldi 33, presenta una ricca selezione di antiche monete e delle opere numismatiche più significative stampate in Italia e in Europa dal XVI al XVIII secolo.

Libri e monete sono tratte dalle collezioni di due tra le più importanti istituzioni culturali padovane, ossia la Biblioteca universitaria di Padova e il Museo Bottacin, parte dei Musei Civici cittadini.

La mostra, promossa e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, dalla Biblioteca universitaria di Padova e dall’Università degli Studi di Padova – Dipartimento dei Beni culturali, rimarrà aperta al pubblico ad ingresso libero fino al 9 giugno.

L’esposizione, dal titolo Sotto il torchio. Libri e monete antiche dalle raccolte della Biblioteca universitaria di Padova e del Museo Bottacin, mette in luce uno degli aspetti più interessanti della vita culturale veneta e in particolare patavina, a partire dalla rinascita umanistica: la riscoperta dell’antichità classica veicolata proprio attraverso lo scambio e lo studio della monetazione romana, che ha favorito lo sviluppo di un’intensa attività editoriale di argomento numismatico.

Signoria carrarese, Francesco I Da Carrara (1355-1388), Tessera murale, zecca di Padova (Museo Bottacin di Padova)
Signoria carrarese, Francesco I Da Carrara (1355-1388), Tessera murale, zecca di Padova (Museo Bottacin di Padova)

La moneta e la stampa hanno inoltre condiviso a partire dal Cinquecento la medesima modalità tecnica produttiva, data dall’utilizzo del torchio, tant’è che da questo momento sia nel mondo dell’editoria sia in quello dell’emissione monetaria si fa ricorso al verbo “stampare”.

A Palazzo Zuckermann sono messe in dialogo le monete antiche e le loro rappresentazioni “di carta” incise nei libri a loro dedicate: dai pioneristici trattati cinquecenteschi di Enea Vico e Sebastiano Erizzo, alle opere del francese Charles Patin, padovano d’adozione, a quelle di Jean Vaillant e alle elegantissime pubblicazioni del veronese Jacopo Muselli, consentendo al pubblico di ripercorrere la ricchezza e la complessità della letteratura numismatica e la finezza dei suoi prodotti.

Antonio Agustín, Discorsi del s. don Antonio Agostini sopra le medaglie et altre anticaglie, Roma, 1592 (Biblioteca Universitaria di Padova)
Antonio Agustín, Discorsi del s. don Antonio Agostini sopra le medaglie et altre anticaglie, Roma, 1592 (Biblioteca Universitaria di Padova)

In Sotto il torchio. Libri e monete… sono presenti importanti studi relativi alla numismatica classica greca e romana e volumi relativi alla numismatica medievale italiana, particolarmente quella veneziana e padovana, affiancati da alcuni significativi esempi di monete.

Tra le opere esposte si distingue una scelta di splendidi esemplari di numismatica provenienti dalla raccolta di libri del monastero di San Giovanni di Verdara.

Erede di questa tradizione di studi è stata l’Università degli Studi di Padova, che ha costituito nel 1734 il proprio Gabinetto di Numismatica e di Antiquaria, da cui è nata nel 1817-1818 la Cattedra di Numismatica e Antiquaria.

L’esposizione prosegue una fruttuosa collaborazione tra Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, Biblioteca Universitaria di Padova e Università degli Studi di Padova attraverso il suo Dipartimento dei Beni culturali.

Regno Traco-macedone, Lisimaco (305-281 a.C.), Tetradracma, zecca di Pergamo (Museo Bottacin di Padova)
Regno Traco-macedone, Lisimaco (305-281 a.C.), Tetradracma, zecca di Pergamo (Museo Bottacin di Padova)

Una collaborazione che negli anni scorsi ha già visto numerose iniziative di valorizzazione del patrimonio cittadino. Accompagna la mostra un catalogo a cura di Michele Asolati e Alessandro Cattaneo. La mostra è aperta tutti i giorni – tranne i lunedì non festivi – con ingresso libero, dalle 10 alle 19. Per maggiori informazioni clicca qui (PadovaCultura) oppure qui (PadovaEventi).

Infine, per saperne di più sulle recenti novità bibliografiche potete consultare la sezione Libreria & Mediateca di Cronaca numismatica.