Il fascino eterno della moneta, il suo ruolo di icona millenaria che trasmette nei secoli la parabola di interi popoli, di regni e città, personaggi celebri e famiglie nobili. Firenze, col suo fiorino d’oro coniato a partire dal 1252, ne è un esempio: il giglio e il san Giovanni sono diventati, impressi sull’oro, emblema di una potenza commerciale e culturale rispettata in tutt’Europa.

Nel mondo presente, le monete – proprio per il loro fascino immortale – vengono spesso usate anche nelle arti decorative e perfino nel marketing finendo per comparire su stoffe, gioielli, perfino sulle etichette di vini e altri prodotti alimentari. Non sempre, per inciso, rispettandone la storia e, talvolta, usandole anche a sproposito.

Il fiorino d’oro, della serie con simboli, riprodotto in pictografia all’Hotel Centrale di Firenze 

Il caso che vi presentiamo è diverso: all’Hotel Centrale di Firenze, relais a quattro stelle nel pieno centro storico del capoluogo toscano, campeggia infatti una grande opera dedicata al fiorino d’oro che accoglie gli ospiti della struttura.

L’ha realizzata il maestro Stefano Lazzari, artista e geniale imprenditore nativo di Città di Castello, in provincia di Perugia, conosciuto in tutto il mondo per il suo innovativo brevetto denominato pictografia.

Il metodo di lavorazione in pictografia prevede la stampa diretta su legno, rifiniture e intonaci, tele, senza supporti cartacei: la pictografia consente ai colori di penetrare direttamente nella struttura di supporto utilizzata.

La realizzazione, nei laboratori della Bottega tifernate, dei pannelli per il documentario cinematografico dal titolo Michelangelo immortale

L’immagine risulta omogenea nei colori, come se fosse dipinta, praticamente identica all’originale. Una fase di finitura manuale permette alle opere di acquisire una ancor maggiore aderenza agli originali. Tecnologia e sapienza artigiana si fondono dunque in una nuova forma di presentazione dell’opera d’arte.

Stefano Lazzari vanta del resto un curriculum impressionante: ha collaborato con importanti musei come il Louvre di Parigi, il Metropolitan di New York, i Musei Vaticani, gli Uffizi ed il British recandosi spesso in queste “cattedrali dell’arte” per approfondire la conoscenza del colore, delle pennellate, del modo di dipingere di grandi artisti.

Stefano Lazzari presenta a papa Francesco la riproduzione de La vocazione di san Matteo di Caravaggio realizzato per la Casa Santa Marta

Negli anni, dalla Bottega tifernate di Stefano e Francesca Lazzari – un esempio autentico di “impresa di famiglia”, nata e cresciuta grazie alla passione e alla competenza – sono uscite copie di capolavori su committenza istituzionale e privata, destinate a musei e a grandi clienti, a set cinematografici e anche opere destinate al Vaticano, molto apprezzate da papa Francesco.

A Firenze, l’omaggio al fiorino d’oro collocato presso l’Hotel Centrale rappresenta una “incursione d’arte” nel mondo della numismatica che ci fa piacere segnalare per la sua fedeltà e il rispetto nei confronti della moneta e della valenza storica e culturale che riesce a comunicarci.