Soggetti identici per le commemorative che ricordano i fatti dell’89: i 2 euro di Francia e Germania sono sul mercato

 

9 novembre 1989: finisce un'epoca con la caduta del Muro di Berlino
9 novembre 1989: finisce un’epoca con la caduta del Muro di Berlino

di Mathias Paoletti | “A quali formidabili avvenimenti abbiamo infatti assistito negli ultimi mesi.

In una trentina di settimane, una breccia dopo l’altra, gli assetti dell’Europa uscita dalla seconda guerra mondiale sono in gran parte crollati.

Già adesso l’Europa somiglia pochissimo, quasi niente, a quel che era stata in questo quarantennio: e presto sarà un’altra (altri equilibri politici, altre relazioni economiche, altri legami culturali) anche se per ora nessuno può dire esattamente come sarà.

La terminologia che avevamo usato per decenni, l’ottica con cui guardavamo alla spaccatura del Continente sono già finiti nella soffitta della storia”.

Così scriveva Sandro Viola nel quotidiano La Repubblica, il 10 novembre 1989, poche ore dopo l’apertura della breccia che segnò la fine della Guerra fredda e l’inizio della riunificazione tedesca.

Due monete di fratellanza da Berlino e Parigi

Oggi, trent’anni dopo, Berlino e Parigi celebrano insieme, in moneta, quella fatidica data con l’emissione di due monete da 2 euro identiche nei soggetti e diverse solo per le lingue delle legende.

La versione francese dei 2 euro con iscrizioni bilingue
La versione francese dei 2 euro con iscrizioni bilingue

Sulle facce nazionali al centro delle mani alzate in segno di giubilo e delle colombe in volo che passano dal varco aperto tra Berlino Ovest e Berlino Est.

Su uno dei lati del muro una scritta in francese e tedesco che ricorda l’evento 30 ANS DE LA CHUTE DU MUR DE BERLIN e 30 JAHRE MAUERFALL (“30 anni dalla caduta del muro di Berlino”); in alto una piccola Porta di Brandeburgo stilizzata.

I 2 euro prodotti dalle cinque zecche tedesche
I 2 euro prodotti dalle cinque zecche tedesche

Sulla versione francese, in basso la sigla RF, il millesimo 2019, la cornucopia simbolo della Monnaie de Paris, e il simbolo del direttore Yves Sampo (un pentagono con la sigla AGMP – Atelier de Gravure de la Monnaie de Paris et Pessac – e le sue iniziali YS.

Sulla versione tedesca, invece, appare la lettera D del paese emittente e – a seconda dell’officina monetaria produttrice – una delle lettere A, D, F, G, J. La scritta sul Muro, inoltre, è solo in lingua tedesca (30 JAHRE MAUERFALL).

L’autore, le versioni e le tirature

I 2 euro di Francia e di Germania per il 30° anniversario della caduta del Muro sono stati emessi ufficialmente il 10 ottobre e l’autore dei bozzetti è l’artista della Monnaie de Paris Joaquin Jimenez, uno dei più attivi Oltralpe. La Francia ha coniato 15 milioni di pezzi Fdc per la circolazione, più altri 10 mila Fdc venduti in coin card e altrettanti a finitura proof confezionati in capsula con astuccio.

Il folder emesso in Germania con le cinque monete da 2 euro
Il folder emesso in Germania con le cinque monete da 2 euro

La Germania, invece, ha prodotto ben 30.350.000 di queste monete, tutte destinate alla circolazione tranne 30 mila pezzi in folder Fdc (comprendente ognuno cinque monete, una per ogni zecca federale) e 40 pezzi mila proof (anche questi in folder di cinque).