Un raro gadget d’epoca destinato alla raccolta fondi le attività dei balilla | Ventuno centimetri per la riproduzione di un modello originale del grande Mistruzzi

 

Benito Mussolini, di fronte all'Altare della Patria, premia un giovanissimo balilla durante una cerimonia
Benito Mussolini, di fronte all’Altare della Patria, premia un giovanissimo balilla durante una cerimonia

di Antonio Castellani | Un nostro lettore dalla provincia di Potenza ci ha inviato le foto – purtroppo di scarsa qualità, quindi non pubblicabili – di una curiosa e interessante medaglia uinface di grande modulo, del diametro di circa 21 centimetri.

Curiosa perché, innanzi tutto, è realizzata non in metallo, bensì in cartone pressato e sagomato in rilievo e raffigura un giovane balilla in uniforme a mezzo busto, di tre quarti a sinistra, tra un fascio littorio e un caduceo; sotto, fra due fiamme, l’iscrizione ITALIANI | SOSTENETE | L’OPERA | NAZIONALE | BALILLA su cinque righe.

Interessante, quindi, per la firma che si legge sul taglio del busto che è niente meno che quella del famoso scultore e incisore Aurelio Mistruzzi (1880-1960), uno dei nomi più famosi della medaglistica italiana, autore di numerose monete del Regno e del Vaticano nonché di una quantità di medaglie del Ventennio fascista.Nel sito Mymilitaria.it, a proposito di un esemplare di questa medaglia, si legge: “Il medaglione riproduce sicuramente un’opera in bronzo realizzata dallo scultore Aurelio Mistruzzi, la cui firma è ben visibile sotto il busto del giovane balilla. Dal bozzetto originale furono evidentemente stampati su cartone color del bronzo, un certo numero di questi medaglioni per invitare gli italiani a sostenere l’Opera Nazionale Balilla con le loro donazioni.

I medaglioni erano stati distribuiti ed esposti nei luoghi pubblici. Alla caduta del regime quasi tutti sono stati distrutti e, i pochi sopravvissuti alla furia iconoclasta degli ex fascisti, si sono assottigliati nel tempo”.

Un distintivo da giacca in stile "futurista" dell'Opera nazionale balilla
Un distintivo da giacca in stile “futurista” dell’Opera nazionale balilla

Come fu realizzato questo inconsueto medaglione? Alla domanda del nostro lettore possiamo rispondere che, nell’officina di coniazione (o magari, si trattò di una tipografia, chissà) vennero utilizzate due matrici, una in positivo e una in negativo, in modo da ottenere l’effetto rilievo-incuso. C’è da dire che l’oggetto, pur nella povertà del materiale, appare esteticamente ben realizzato, compresa la “patina” effetto bronzo che venne data al cartone sul fronte. Dal punto di vista storico, il medaglione è databile tra il 1926 e il 1937, rispettivamente date di fondazione e di assorbimento dell’Onb da parte della Gioventù italiana del littorio.

Tra la memorabilia dell'Opera nazionale balilla, attiva dal 1926 al 1937, figurano anche rarissime medaglie in oro come questa, coniata dalla Lorioli e Castelli nel 1935
Tra la memorabilia dell’Opera nazionale balilla, attiva dal 1926 al 1937, figurano anche rarissime medaglie in oro come questa, coniata dalla Lorioli e Castelli nel 1935

Se anche voi possedete monete, medaglie o banconote sulle quali avete domande da sottoporci, fatelo all’indirizzo contact@cronacanumismatica.com.