Tra i medaglieri italiani aperti al pubblico il MMEM Museo medagliere dell’Europa napoleonica rappresenta un caso più unico che raro, dal momento che non solo espone materiali di proprietà privata ma è addirittura nato dall’iniziativa di uno studioso e appassionato collezionista, Alain Borghini, che ne ha finanziata la realizzazione e l’allestimento nella sede di Via Edison 27 ad Arezzo.

MMEM e Accademia Numismatica Italiana insieme

Fondato nel 2017 e ospitato per alcuni anni presso il Sistema Museale Castiglionese, il Museo medagliere dell’Europa napoleonica riunisce in circa 500 metri quadrati più di 1300 esemplari che ripercorrono la storia europea negli anni che vanno dalla Rivoluzione francese alla Restaurazione dopo la caduta e morte di Napoleone. Nel 2020 la collezione è stata dichiarata dal Ministero della Cultura bene culturale di interesse nazionale.

La celeberrima “medaglia di Waterloo” di oltre 140 millimetri simboleggia bene come, nella prima parte del XIX secolo, l’Europa intera si sia dovuta unire per sconfiggere Napoleono

Sabato 5 luglio, il Museo medagliere dell’Europa napoleonica ospiterà un’iniziativa culturale aperta al pubblico e con possibilità di visitare il MMEM, organizzata dall’ANIT Accademia Numismatica Italiana dal titolo La Francia fra rivoluzione ed innovazioni tecnologiche: il “Caso Droz”.

Con ingresso gratuito e inizio alle ore 11.00, l’evento si aprirà con la proiezione di un filmato sul Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica (MMEN); a seguire, alle 11.10, Roberto Ganganelli terrà un intervento sul tema La musealizzazione della moneta e della medaglia: il caso del MFM di San Marino (con particolare riferimento alle medaglie napoleoniche del Fondo Gorini Janer).

Alain Borghini, alle 11.25, parlerà invece de L’operato di Droz fra monneron, medaglie e assegnati mentre alle 11.40 Alberto D’Andrea, presidente dell’ANIT, relazionerà su Gli assegnati, la prima esperienza di cartamoneta su vasta scala. A seguire, alle 11.55, Stefano Bertuzzi si occuperà invece de La medaglia e il suo simbolismo fra la Prima e la Seconda Repubblica Romana.

Un volume su assegnati e monete fiduciarie

Il convegno presso il MMEM Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica di Arezzo del 5 luglio si concluderà con la presentazione del volume, scritto a quattro mani da Borghini e D’Andrea, dal titolo Il rapporto della Classe di Scienze Matematiche e Fisiche all’Istituto Nazionale di Francia. La produzione di assegnati e monete fiduciarie nella Francia rivoluzionaria nel quale trova compimento un’approfondita ricerca su questo interessante passaggio storico monetario che in vari modi interessò anche l’Italia.

La copertina del saggio di Alain Borghini e Alberto D’Andrea dedicato al “Caso Droz”

Il volume sarà presto disponibile nel catalogo online delle Edizioni d’Andrea. IL MMEM è accessibile gratuitamente su invito o su appuntamento da prendere scrivendo all’indirizzo mail medaglierenapoleonico@gmail.com oppure chiamando i numeri +39 333 6342818 o +39 329 4077267.