A completare le emissioni numismatiche di inizio estate la bimetallica proof da 5 euro e la piccola, suggestiva moneta in oro da 10 euro per il Battesimo

 

di Antonio Castellani | Il 23 giugno, come ormai sapete, sarà la data di emissione di numerose monete da collezione da parte della Città del Vaticano: l’UFN, infatti, metterà sul mercato i 2 euro dedicati a Giovanni Paolo II nel centenario della nascita, i 100 euro in oro per la costituzione conciliare Verbum Dei e anche la coin card n. 11 di papa Francesco (leggi qui tutte le news sulle novità del Vaticano).

A queste si aggiungono due ulteriori, nuove monete vaticane e, per l’esattezza, la 5 euro bimetallica proof che celebra il genio musicale di Ludwig van Beethoven e la micro moneta in oro da 10 euro che, come accade fin dalla creazione di questo nominale, ha come soggetto il Battesimo, primo sacramento della vita cristiana.

Il tormento di un genio precoce passato alla storia della amusica
La prima delle due nuove monete vaticane che presentiamo è la magnifica bimetallica da 5 euro per Beethoven, nel 250° anniversario della nascita del genio
La prima delle due nuove monete vaticane che presentiamo è la magnifica bimetallica da 5 euro per Beethoven, nel 250° anniversario della nascita del genio

Saranno 5 mila, intanto, le monete bimetalliche che al prezzo di 49 euro ciascuna delizieranno sia i collezionisti di numismatica vaticana che, più in generale, gli appassionati di euro e di coniazioni bimetalliche. La moneta, modellata con la consueta bravura da Orietta Rossi e battuta su coni incisi da Maria Carmela Colaneri, cade nel 250° della nascita del grande compositore tedesco.

“Un talento precoce il suo – sottolinea una nota dell’UFN – purtroppo sfruttato da un padre scellerato che lo costringeva ad estenuanti prove al fine di svenderlo come ‘bambino prodigio’, eppure la passione e l’ardore con cui il giovane Ludwig parlava e inseguiva gli ideali di libertà e giustizia emersi dalla Rivoluzione francese non vennero mai spenti né dalle brutture dell’esistenza, né dall’ipoacusia che lo colpì appena trentenne”. Un handicap che solo la volontà e la genialità di Beethoven riuscirono a superare permettendogli, fino alla morte, di continuare a comporre capolavori immortali.

Lo stemma "scomposto" di papa Bergoglio con una nota musicale in basso, frutto della creatività di Orietta Rossi
Lo stemma “scomposto” di papa Bergoglio con una nota musicale in basso, frutto della creatività di Orietta Rossi

La moneta (mm 27,50 per g 9,50) riporta una versione futuristica e suggestiva del volto del musicista ispirata al ritratto di Ludwig van Beethoven eseguito da Joseph Karl Stieler nel 1820, mentre il pentagramma sullo sfondo è tratto dallo spartito della celebre composizione Per Elisa risalente al 1810.

Altrettanto originale e armonico – è il caso di dirlo! – lo stemma papale “scomposto” al dritto nei suoi elementi e distribuito in modo davvero piacevole sul tondello. A decorare il tutto, una nota musicale nell’esergo due segni di semibreve ai lati della legenda FRANCISCVS PP. A.D. MMXX.

La mitezza del Cristo e il Battesimo di Cristina De Giorgi

Per quanto riguarda l’aurea pezzatura da 10 euro proof (titolo 917 millesimi, mm 13,85 per g 3,00), invece, il contingente è stato fissato in 2500 esemplari che verranno commercializzati alla fonte al prezzo di 195 euro ciascuno.



Affidata alla sensibilità dell’artista Cristina De Giorgi – già apprezzata autrice di altre monete vaticane e non solo – vede raffigurato il volto di Gesù, poggiato delicatamente su un flusso di acqua e sormontato dallo Spirito Santo.

“Con il Battesimo, che purifica dal peccato originale, ogni nuovo nato entra nella Ecclesia, la comunità cristiana che accoglie, protegge, aiuta e sostiene. Ognuno, tramite il Battesimo, rinasce a nuova vita, la vita che Gesù ci ha donato”. I coni della moneta, come sempre coniata per il Vaticano dalla Zecca di Roma, sono opera di Claudia Momoni.