Due libri per una celebre moneta del Seicento e le misteriose coniazioni del Vietnam | Nuove edizioni Gadoury per appassionati e collezionisti

 

di Roberto Ganganelli | Presentiamo oggi gli ultimi due volumi di numismatica usciti per i tipi di Editions Gadoury, la nota ditta monegasca – di fatto a guida italiana, con Federico e Francesco Pastrone – che all’attività di negozio e casa d’aste continua, onore al merito, ad affiancare quella di società editrice di testi specializzati.

Maurice Cammarano, Corpus Luiginorum

Non possiamo che iniziare con la seconda, attesa edizione del Corpus Luiginorum a firma del comandante Maurice Cammarano, riveduta, integrata e corretta a vent’anni dalla prima, tuttora ricercata in quanto opera di riferimento per un tipo monetale nato in Francia attorno a metà del XVII secolo e diffuso anche in molte zecche italiane.

Moneta imitativa, moneta truffa: se ne sono dette di tutti i colori sul luigino dodicesimo, anche se in fondo la definizione più calzante potrebbe essere quella di vero e proprio “fenomeno monetario” che segnò un’epoca e perfino i rapporti geopolitici tra Europa cristiana e Oriente musulmano.

L’autore, nelle 240 pagine a colori di questa fresca, nuova edizione, fa presente non solo di aver aggiunto tipologie e varianti censite nel corso degli ultimi vent’anni ma anche di aver voluto “ripensare” l’intero studio sui luigini dal punto di vista delle attribuzioni, della bibliografia, delle note.

Tra le tante zecche italiane che produssero luigini nella seconda metà del Seicento c'è anche quella della Repubblica di Lucca: oggi, i luigini lucchesi sono molto rari e ricercati
Tra le tante zecche italiane che produssero luigini nella seconda metà del Seicento c’è anche quella della Repubblica di Lucca: oggi, i luigini lucchesi sono molto rari e ricercati

Ben 80 pagine del nuovo Corpus Luiginorum (Isbn 978-2-906602-52-6) sono dedicate a note storiche, monetarie, a dati sull’attività delle zecche e a criteri di classificazione di simboli, legende, busti, corone, gigli ecc… Quindi, dalla “A” di Arquata alla “Z” di Zwolle, Cammarano censisce in modo certosino tipi e varianti, illustrando tutto a colori e fornendo metrologia, rarità e perfino una serie di valutazioni mercantili.

Non mancano, per ciascuna autorità emittente, ampie note storiche di introduzione che contestualizzano, anche per le più piccole zecche e per le produzioni più sporadiche, l’ambito in cui i vari luigini nacquero e perché.

François Joyaux, Monnaies impériales d’Annam

Dall’Europa del Seicento ci spostiamo al lontano Oriente al quale si dedica il professor François Joyaux che, per Gadoury, ha firmato il saggio catalogo Monnaies impériales d’Annam (Isbn 978-2-906602-49-6). L’Annam è una regione del Vietnam che, verso metà Ottocento, pur entrando nell’orbita coloniale francese riuscì a mantenere le proprie monete tradizionali adattandosi solo in parte, e progressivamente, ai modelli occidentali e alla meccanizzazione.

Il volume, in lingua francese, prende in esame nei dettagli le varie dinastie e autorità emittenti che, specie dal 1883-1884, diedero vita di fatto ad una monetazione parallela a quella prodotta per l’Indocina Francese; “monete di un periodo oscuro”, le definisce Joe Cribb – già conservatore numismatico del British Museum – nella prefazione sottolineando come Joyaux abbia saputo collocare queste complesse monete nel loro variegato contesto storico politico.

Moneta in argento da 5 tien di Annam del periodo 1848-1883 a nome di Tu Duc. Si tratta di una delle più rare emissioni di questa regione del Vietnam studiata da Joyaux nel suo libro
Moneta in argento da 5 tien di Annam del periodo 1848-1883 a nome di Tu Duc. Si tratta di una delle più rare emissioni di questa regione del Vietnam studiata da Joyaux nel suo libro

Nelle sue duecento pagine a colori, inoltre, Monnaies impériales d’Annam ci restituisce un concetto di moneta molto distante dal nostro: è infatti, quella asiatica, una numismatica diversa e a noi lontana sia per simbolismi e consuetudini di produzione – ad esempio la fusione a grappolo – che per stilemi – si pensi alle monete con foro quadrato – e alla quale ci affacciamo sempre con stupore.

Entrambi i volumi vengono commercializzati dall’editore nel proprio sito al prezzo di 29 euro ciascuno. Per accedere alla sezione libri delle edizioni Gadoury clicca qui.

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