Prosegue la serie Magic of Gold della Münze Österreich che rievoca la storia di Akhenaton, di Tutankhamon e dell’oro dei faraoni nell’Egitto antico

 

di Antonio Castellani | Lo scorso anno, di questi tempi, la Münze Österreich ha inaugurato una nuova serie di monete in metallo prezioso, da 100 euro proof, dedicate al ruolo dell’oro nelle grandi civiltà. E dopo la Mesopotamia, alla quale è stata dedicata un’impressionante coniazione di cui vi abbiamo parlato a suo tempo (cliccate qui), per questo 2020 è la volta dell’Egitto dei faraoni.

Sei monete per esaltare il legame tra oro e civiltà

La serie Magic of Gold  formata da sei esemplari da 100 euro fa tappa dunque, per il 2020, sul Nilo esaltando per immagini – nel tondello del diametro di 30 millimetri per 15,58 grammi d’oro al titolo di 986 millesimi – cosa accadde nel XIV secolo a.C.

L'oro, metallo "solare" per eccellenza, esaltato su questa 100 euro d'Austrai nel suo ruolo sacrale assunto nell'Antico Egitto, specie ai tempi del faraone Akhenaton
L’oro, metallo “solare” per eccellenza, esaltato su questa 100 euro d’Austrai nel suo ruolo sacrale assunto nell’Antico Egitto, specie ai tempi del faraone Akhenaton

Quando Akhenaton regnava sull’Egitto, stabilì che il dio del sole Aton fosse la fonte di tutta la vita e lo pose al di sopra di tutti gli altri dei. Ciò equivaleva a togliere il potere alla casta sacerdotale, poichè era riservato al Faraone e a sua moglie Nefertiti di rappresentare Aton sulla terra e di mediare tra Dio e il popolo. A quest’ultimo era vietato rivolgersi direttamente a lui in preghiera.

Quando Akhenaton morì, il suo erede al trono era ancora un bambino. Si chiamava Tutankhamon e salì al trono quattro anni dopo. Secondo gli storici, i sacerdoti e la potente lobby dei funzionari pubblici fecero pressioni sul faraone bambino inducendolo a limitare l’adorazione del dio Aton.

Anepigrafe, il rovescio della moneta raffigura la maschera funeraria di Tutankhamon conservata al Museo Egizio del Cairo
Anepigrafe, il rovescio della moneta raffigura la maschera funeraria di Tutankhamon conservata al Museo Egizio del Cairo

Tutankhamon, come sappiamo, non ebbe lunga vita: aveva appena vent’anni quando morì ma grazie ad Howard Carter, l’archeologo britannico che ne scoprì la tomba nel 1922, è passato all’immortalità della storia.

Il più famoso di tutti i suoi gioielli funerari è sena dubbio la maschera mortuaria, realizzata in oro zecchino ed artisticamente istoriata, che pesa ben dodici chilogrammi.

Il volto di Tutankhamon, perfetto com’è ed ultraterreno come appare, sembra allo stesso tempo naturale, come se il vero volto del giovane e sfortunato re, divenuto leggenda, fosse stato ricoperto d’oro per sopravvivere indenne ai millenni.

Le caratteristiche della moneta e una tiratura da record

Il dritto della 100 euro d’Austria da poco emessa riunisce antichi motivi egizi con il faraone Akhenaton al centro. Il sovrano si inginocchia, la parte superiore del corpo in posizione verticale e le mani alzate, per rendere omaggio al dio del sole Aton e per ricevere i raggi dal disco solare. Sullo sfondo si può intravedere una piramide, compreso un sarcofago, sotto il quale è posto il geroglifico per la parola “oro”.

Sempre curato, il packaging delle monete austriache anche in questo caso, con i colori grigio e rosso, esalta la moneta d'oro da 100 euro proof della serie "Magic of Gold"
Sempre curato, il packaging delle monete austriache anche in questo caso, con i colori grigio e rosso, esalta la moneta d’oro da 100 euro proof della serie “Magic of Gold”

Il rovescio della moneta presenta invece una replica dettagliata della maschera mortuaria di Tutankhamon vista frontalmente. Dettagli di ornamenti egiziani completano entrambe le facce, frutto della creatività di Helmut Andexlinger e Herbert Wähner.

Ventimila esemplari – una vera e propria “cascata d’oro – il contingente previsto per questa nuova moneta proposta dalla Münze Österreich a 929 euro prezzo alla fonte e di cui potete scoprire tutti i dettagli anche nel sito della zecca austriaca cliccando qui.