Firmato da Alessandro Toffanin per la Numismatica Varesi, questo importante catalogo sulle monete dello Stato Pontificio copre un secolo di emissioni

 

Alessandro Toffanin, autore dei tre volumi del "MIR" dedicati alle monete papali (il quarto e ultimo è in lavorazione)
Alessandro Toffanin, autore dei tre volumi del “MIR” dedicati alle monete papali (il quarto e ultimo è in lavorazione)

di Roberto Ganganelli | E’ appassionate, vario e di altissimo livello il panorama delle emissioni monetarie papali tra il breve pontificato di Gregorio XV (1621-1623) e quello di Innocenzo XIII (1721-1724) di cui Alessandro Toffanin si occupa in questo terzo volume della collana Monete italiane regionali dedicato all’argomento.

Un’opera che, al pari delle precedenti, ad una sistematica riorganizzazione di una gran quantità di informazioni note e di altre, in parte disperse in opere poco note o difficilmente reperibili, si delinea come un organico e pratico catalogo dei tipi e delle principali varianti di monete coniate dalla zecca di Roma – ma anche nelle città di Bologna, Avignone, Ferrara, Gubbio e perfino Forte Urbano – sotto le insegne della Santa Sede.

Una serie affascinante nei soggetti – specie per quanto riguarda i grandi e medi nominali in oro e argento come quadruple, doppie, piastre, mezze piastre e testoni – come nell’evoluzione tecnica e artistica che vede, fra XVII e XVIII secolo, le officine monetarie pontificie perfezionare macchinari e produzione, esaltando in tal modo l’opera creativa di grandi incisori come gli Hamerani.

E' dedicato alle monete dello Stato Pontificio dal 1621 al 1724 il nuovo volume edito dalla Numismatica Varesi di Pavia
E’ dedicato alle monete dello Stato Pontificio dal 1621 al 1724 il nuovo volume edito dalla Numismatica Varesi di Pavia

Toffanin, prima di aprire il catalogo delle oltre ottocento tipologie censite, dedica al contesto storico numismatico una parte introduttiva con interessanti, sebbene – per forza di cose – sintetici cenni all’attività di officina e alla documentazione di zecca.

Per ciascun pontefice, impreziosito come sempre da ottime immagini anche per gli esemplari più rari e ricercati, il catalogo riporta le descrizioni, i riferimenti bibliografici fondamentali, le rarità e le valutazioni – quando possibili – per gli stati di conservazione MB e SPL.

Dati metrici, simboli di zecchieri e responsabili di zecca, note sulle tante legende latine che appaiono sulle monete dei papi accrescono il livello scientifico del volume che, come altri editi dalla Numismatica Varesi, sarebbe riduttivo definire “cataloghi prezziari”.

L’opera di Toffanin da poco disponibile – titolo completo Monete italiane regionali. Stato Pontificio. Volume III. Da Gregorio XV (1621) a Clemente XIII (1724) ha ISBN 978-88-99155-09-4 e segue i volumi già dedicati alle monete papali dalle origini a Leone X (1521) e poi da questo a Paolo V (1621) ed è proposta con prezzo di copertina di 120 euro.

Ricco di 560 pagine illustrate a colori, questo volume – che per apprfondimenti rimanda ad un’ampia e aggiornata bibliografia – aggiunge un’ulteriore tessera ad una panoramica finalmente più aggiornata e assai più fruibile delle monetazioni regionali italiane dal medioevo e fino all’età moderna.

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