“Le medaglie dei Borbone”: novità firmata ARNALDO TURRICCHIA

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Gli eredi del celebre studioso hanno dato alle stampe un nuovo, importante volume dedicato a Parma, Piacenza, Guastalla e stati annessi

 

di Roberto Ganganelli | L’Archivio numismatico Arnaldo Turricchia, istituito dagli eredi del grande studioso di medaglistica scomparso nel 2019, proseguono nella valorizzazione dei materiali inediti con la pubblicazione di un nuovo, magnifico volume dal titolo Le medaglie dei Borbone relativo alle coniazioni dei duchi di Parma, Piacenza e Guastalla dal 1731 al 1801 e ai duchi di Parma, Piacenza e stati annessi dal 1847 al 1859.

In 228 pagine (LX+168) sono puntualmente schedate, descritte e illustrate 72 tipologie di medaglie e la tiratura del volume è limitata a 86 copie di cui 26 fuori commercio, copertina a scelta fra marrone e bordeaux.

Il volume è stato stampato dalla Tipolitografia 2000 di Grottaferrata e realizzato interamente a mano dalla Legatoria Artigianale Babele di Marino con stampa a colori su carta da 120 grammi, fascicolazione in ventesimi, legatura a filo refe con tecnica a punto allacciato, indorsatura con mussola di cotone, guardie in carta avoriata da 200 grammi, capitelli e segnalibro, copertina a cartella con piatti in cartone accoppiato da 1,5 kg/mq, dorsino con nervature in cuoio, rivestimento in rigenerato di pelle, etichette stampate in foil oro su rigenerato di pelle e applicate sul dorso e sulla prima di copertina e medaglia di copertina stampata con tecnica UV su skivertex bianco.

Perché l’elenco di queste caratteristiche editoriali? Semplice, perché questo volume sposa una filosofia di qualità che vede nella forma, oltre che nella sostanza, uno degli ingredienti di base; una qualità che ovviamente si manifesta nei contenuti, rigorosi nel metodo quanto estesi per la messe di informazioni che offrono.

Il volume si apre, nello stile inconfondibile di Turricchia, con tutti gli “strumenti” che ne rendono semplice e chiara la consultazione: struttura dell’opera, musei e collezioni consultate, bibliografia, cenni sugli incisori e concordanze con le precedenti opere sull’argomento, indici di autori, personaggi, legende. Un approccio “da ingegnere” quale è stato Arnaldo Turricchia, un approccio che rende questo ennesimo volume – purtroppo postumo – un vero e proprio sistema di conoscenza sulle medaglie borboniche per Parma, Piacenza, Guastalla e gli altri domini emiliani del casato un vero e proprio database.

Carlo di Borbone, con quatto emissioni datate fra il 1731 e il 1733, apre il corpus numismatum che prosegue con l’intermezzo austro-francese che termina nel 1748 a cui seguono le medaglie di Filippo I e Ferdinando I sui quali si abbatte, come ovvio, il ciclone napoleonico che copre il periodo 1800-1814. Il ritorno dei Borbone sul trono di Parma, Piacenza e territori annessi si concretizza con i regni di Carlo II, Carlo III e Roberto I per terminare, come ben noto, con le vicende risorgimentali che segnalo la fine del Ducato.

Dettagliato quasi all’inverosimile, illustrato con esemplari di elevatissima conservazione, ricco di notizie inedite o poco note questo secondo volume postumo di Arnaldo Turricchia ci consegna una messe di sapere medaglistico di altissimo livello, frutto della passione e della cultura di uno degli ultimi esponenti di una generazione di ricercatori “di razza” dei quali gli studi numismatici italiani ancora oggi godono i frutti.

L’Archivio numismatico Arnaldo Turricchia, che commercializza il volume Le medaglie dei Borbone, ha realizzato anche un video che mostra la legatura artigianale di questa nuova, prestigiosa edizione offerta al prezzo di euro 100 a copia. Per informazioni e ordini: eredi.turricchia@gmail.com. E se volete saperne di più sull’altra opera postuma, pubblicata nel 2020 e dedicata alle medaglie dei farnese, potete leggere il nostro articolo cliccando qui.