A causa delle restrizioni anti covid entrate in vigore in Austria, si svolgerà soltanto in forma digitale l’asta HD Rauch 113 che propone monete e medaglie antiche e moderne di pregio

 

informazione pubblicitaria | Purtroppo, l’incanto in sala è stato reso impossibile dalle normative anti covid in vigore in Austria, ma si svolgerà regolarmente online – le offerte sono aperte! – la ricca asta HD Rauch 113 in calendario per le giornate dell’8 e 9 dicembre prossimi.

Oltre che nel sito della ditta viennese (clicca qui) le offerte per i 1400 lotti in catalogo possono essere effettuate, previa registrazione, anche nel portale SixBid.com (clicca qui) dove è pubblicato l’intero catalogo della vendita.

Vi ricordiamo che il termine ultimo per le offerte è fissato alle 8.00 dell’8 dicembre per la prima parte dell’incanto (lotti 1-617) e alle 8.00 del 9 dicembre per la seconda (lotti 618-1400). Ed ecco per voi, ora, una selezione degli esemplari più pregiati di questa vendita HD Rauch 113.

Monetazione celtica, greca e sasanide

Di gran fascino, al Lotto 12 del catalogo, è una tetradracma proveniente dal Noricum con al dritto un particolarissimo ritratto frontale e al rovescio un cavallo al galoppo che, per rarità e conservazione, merita una base di 5000 euro; un eccellente statere incuso di Caulonia del 525-500 a.C., invece, è proposto al Lotto 43 con partenza da 6000 euro.

Al Lotto 51 del catalogo, proseguendo, troviamo una bellissima tretradracma siculo-punica di zecca sconosciuta, con testa di Aretusa-Tanit e protome equina con palma, che parte da 4000 euro mentre un analogo nominale, ma dalla zecca macedone di Akanthos e risalente al 470-430 a.C., si trova al Lotto 113 con base di 3500 euro (al dritto un leone in lotta con un toro, al rovescio quadrato con etnico).

HD Rauch 113Numerose altre zecche della Grecia antica sono rappresentate nel catalogo HD Rauch 113, tra le quali atene con le sue celebri “civette”, Corinto e Olimpia, Creta e Salamina. Tra le monete fenicie, sugli scudi un raro shekel di Urimilk III (365-350 a.C.) con animali e una splendida galera fenicia con tre opliti a bordo: un capolavoro di incisione!

Roma repubblicana e imperiale

Sempre piacevole e varia la selezione di monete relative a Roma, sia per quanto riguarda il periodo repubblicano che quello dell’Impero: iniziamo dal Lotto 126, un aes grave Giano/Prora del 225-217 a.C. proposto da una base di 1750 euro e proseguiamo con una imperatoriale, l’aureo di Giulio Cesare al Lotto 146, coniato nel 46 a.C., che nonostante un graffio sul ritratto merita una stima di 3000 euro per la sua rarità.

HD Rauch 113Una bella serie di denari per Ottaviano Augusto ci porta al periodo di trasformazione di Roma da Repubblica a Impero ma è per Nero Claudio Druso, al Lotto 194, una rara moneta con ritratto e trofeo d’armi germaniche con vessillo, proposta da 1200 euro in su. È invece a nome di Nerva e fu coniato nel 96 d.C. l’aureo al Lotto 207, 6500 euro la base, con la Fortuna al rovescio.

Altri aurei per Antonino Pio, Faustina Minore, Marco Aurelio si avvicendano nel prosieguo del catalogo HD Rauch 113, assieme a denari in elevata conservazione che rivelano tutta la bellezza e la varietà, oltre ai fini propagandistici, della monetazione imperiale di Roma. Fenomenale poi, passando alla fase più tarda della parabola storica dell’Urbe, l’aureo per Antiochia a nome di Galerio Cesare battuto nel 299-302: rarissimo e sigillato NGC, unisce un superbo ritratto ad una raffigurazione di Giove con fulmini e parte da una base di 15.000 euro.

HD Rauch 113Monete d’Europa e d’Oltreoceano

Sono ben 317 i lotti di questa sezione nella vendita HD Rauch 113 dell’8-9 dicembre: tra quelli più interessanti per i collezionisti, citiamo per primo il Lotto 301, 20 franga albanesi del 1926 coniati a Roma e proposti da 400 euro; a seguire, ecco quindi una serie di monete di area tedesca fra cui un affascinante ducato in oro del 1845, Città libera di Amburgo, al Lotto 363 alla stessa base.

Tre ritratti, invece, caratterizzano un bellissimo ducato del 1661 coniato a Brieg: si tratta di quelli di Giorgio III, Ludovico IV e Cristiano, abbinati ad un elaborato stemma per un perfetto esemplare che, al Lotto 430, parte da una base di 1200 euro e incarna tutto il fascino della monetazione tedesca del XVII secolo. Passando alla Francia napoleonica, invece, al Lotto 471 segnaliamo un progetto di quarto di franco anno XII battuto a Parigi e offerto da 350 euro.

HD Rauch 113

Fra le monete di zecche italiane, al Lotto 482 il catalogo HD Rauch 113 propone un fiorino d’argento con bella patina da 150 euro di base mentre la base è fissata a 1200 euro per un raro denaro di Carlo Magno per Milano al Lotto 488; proseguiamo con un’altra moneta carolingia, stavolta un denaro per Treviso, proposta al Lotto 500 a 1200 euro e con una piacevole lira Tron veneziana, un pezzo storico nella serie del XV secolo, al Lotto 503 con base di 400 euro.

Invitandovi a visionare le altre monete veneziane in catalogo, specie zecchini, concludiamo la sezione delle monete italiane con una piacevole coniazione papale, il testone di Alessandro VII con destrocherio e bilancia al motto NEC CITRA NEC VLTRA (Lotto 517, 200 euro di base).

HD Rauch 113Proseguendo con le coniazioni mondiali incontriamo al Lotto 524 un rarissimo tarì dell’Ordine di Malta a nome del gran maestro Juan de Homedes (1536-1553) al Lotto 524, base 1500 euro mentre dalla Serbia, a nome di Ivan Mestrovic (1883-1962), è una medaglia in oro di notevole pregio per i veterani della Guerra balcanica del 1912-1913 contro i Turchi (Lotto 572, base 12.000 euro).

Monete medievali e moderne d’Austria e del Sacro romano impero

Molto ricca è la parte del catalogo HD Rauch 113 dedicata alle coniazioni di area austriaca o relative al Sacro romano impero, che attirano collezionisti non solo dall’area tedesca dell’Europa ma trovano estimatori un po’ dappertutto nel mondo per la loro varietà e bellezza. Cosa dire, ad esempio, del prestigioso e rarissimo 5 ducati per Praga, a nome di Tobias Schuster (1634), al Lotto 679 con base 3500 euro? Bellissimo e pregiato, ma mai come il multiplo da 10 ducati al Lotto 705, coniato sempre a Praga nel 1640, che merita ben 20.000 euro di partenza.

HD Rauch 113Tra le monete di area più propriamente austriaca vi segnaliamo numerosi esemplari a nome di Maria Teresa, la rivoluzionaria e tenace imperatrice sul trono di Vienna dal 1740 al 1780; non mancano neppure monete coniate in officine italiane come Milano dove, ad esempio, fu battuto il sovrano d’oro del 1786 a nome di Giuseppe II al Lotto 1004 (base 600 euro). Il mezzo sovrano al Lotto 1048, invece, porta la V di Venezia e la data del 1793: è offerto a una base di 350 euro.

Altri esemplari coniati da officine monetarie italiane a nome degli Asburgo sono proposti in seguito, assieme a monete collegate alla storia ottocentesca della dinastia come alcune 5 lire in argento del 1848 a nome dei governi provvisori di Milano e Venezia.