Sono da 5 euro in argento e 20 euro in oro, entrambe proof | Nonostante il successo commerciale, consegne pressoché ferme causa emergenza coronavirus

 

Il blister che ospita la 5 euro proof Raffaello in argento, coniata in 5000 pezzi e quasi esaurita ad appena due settimane dall'emissione
Il blister che ospita la 5 euro proof Raffaello in argento, coniata in 5000 pezzi e quasi esaurita ad appena due settimane dall’emissione

di Mathias Paoletti | Mille pezzi in oro da 20 euro già tutti venduti e 5000 in argento da 5 euro in fase di esaurimento: questi i dati diramati dal Poligrafico e zecca dello Stato italiano ad appena due settimane dall’emissione ufficiale – avvenuta un po’ in sordina, causa emergenza coronavirus – delle due monete 2020 dedicate al 500° della morte di Raffaello Sanzio.

In ogni caso, come fa presente il sito di IPZS, anche per quanti si sono già assicurati le celebrative per il grande pittore rinascimentale ci potrà essere in molti casi da attendere per le consegne dal momento che i punti vendita di Roma sono chiusi e che anche il magazzino lavora a ritmi ridotti.

Le due monete, identiche nei soggetti, sono state modellate dalla bravissima Maria Angela Cassol e al dritto ci mostrano un particolare del più famoso autoritratto di Raffaello dipinto intorno al 1506 (oggi conservato alle Gallerie degli Uffizi a Firenze). Nel giro, la scritta REPUBBLICA ITALIANA; in esergo, il nome dell’autore CASSOL.

Per il rovescio delle due euro monete per Raffaello, invece, è stato scelto un dettaglio dell’affresco La Scuola di Atene realizzato tra il 1509 e il 1511 nella Stanza della Segnatura in Vaticano). In alto, la scritta RAFFAELLO delimitata da un semiarco di globetti che richiama la volta contenente l’affresco; nel campo, le date 1520, al centro, e 2020, a destra; in basso, il valore nominale 5 EURO; sul lato sinistro, la R della zecca di Roma.

Il particolare de "La Scuola di Atene" scelto per il rovescio delle celebrative dedicate ai 500 anni dalla morte di Raffaello
Il particolare de “La Scuola di Atene” scelto per il rovescio delle celebrative dedicate ai 500 anni dalla morte di Raffaello

Il particolare scelto per la moneta raffigura il filosofo Eraclito, uno dei maggiori presocratici, tratteggiato dal genio urbinate niente meno che con le sembianze di Michelangelo (Platone, invece, ha le fattezze di Leonardo da Vinci).

Secondo le fonti, il Sanzio avrebbe idealmente unito Eraclito e il Buonarroti dal momento loro carattere era molto simile, soprattutto per il fatto che entrambi tendevano a disprezzare i loro rivali. E per parte sua Raffaello si ritrasse in un angolo, in secondo piano, “interpretando” il ruolo di Apelle di Colofone, pittore greco vissuto nel IV secolo a.C.

La moneta da 20 euro per Raffaello ha avuto tiratura di 1000 pezzi, tutti già venduti
La moneta da 20 euro per Raffaello ha avuto tiratura di 1000 pezzi, tutti già venduti

I 20 euro in oro al taglio dello storico marengo (oro 900 millesimi, g 6,45 per mm 21,00) sono confezionati in un elegante astuccio con certificato numerato di autenticità e sono stati commercializzati alla fonte a 350 euro al pezzo.

I 5 euro in argento per il mezzo millennio dalla morte del Sanzio, invece, misurano mm 32,00 di diametro per g 18,00 di peso al titolo di 925 millesimi sono sigillati in blister e venduti a 50 euro di prezzo di emissione.

Entrambe le monete sono state coniate con finitura proof, che esalta il modellato in risalto sui fondi lucenti del metallo prezioso.

Per saperne di più sul capolavoro di Raffaello in Vaciano ecco un’interessante analisi online del capolavoro La Scuola di Atene (clicca qui).

Invece, per visitare lo shop online di IPZS e verificare le disponibilità residue delle due euro monete dedicate al grande pittore del Rinascimento clicca qui.