Sgominata una banda che dal 2014 produceva biglietti falsi da 100 lei di tutta perfezione | Anche le banconote di plastica rivelano i loro punti deboli

 

a cura della redazione | Le forze dell’ordine hanno arrestato in Romania quello che è stato definito “il miglior falsario al mondo” di banconote polimeriche ad alta sicurezza. L’operazione si è svolta nell’ambito della repressione di una banda criminale che falsificava denaro, di tipi che in precedenza si ritenevano quasi impossibili da riprodurre accuratamente. A Bucarest, per l’eccellente qualità riscontrata, i biglietti falsi da 100 lei sono stati ribattezzati “super lei”.

“L’evoluzione di questo tipo di falso dal 2014 è stata spettacolare” ha fatto sapere la polizia in una nota. Il leader della banda “è riuscito a produrre i migliori falsi nella storia della Romania e diventare il miglior contraffattore di banconote in plastica al mondo”.

I 100 lei polimerici sono un fiore all’occhiello della serie di Romania, ma anche queste banconote sono state bersagliate dai falsari che ne hanno prodotte e spacciate migliaia dal 2014 a oggi

Le banconote polimeriche, introdotte nel 1999, sono motivo di orgoglio per la Banca centrale rumena a causa della difficoltà di falsificarle e perché la loro durata le rende economiche e sempre di buon aspetto. Le forze dell’ordine rumene hanno fatto irruzione in cinque proprietà a Bucarest e in un resort di montagna, arrestando tre persone sono responsabili di aver distribuito biglietti falsi per circa 1,7 milioni di lei (400 mila dollari).

L’operazione ha rivelato anche come i truffatori hanno fatto per anni per non farsi catturare: spacciavano i biglietti falsi solo alle persone che il leader della banda riteneva sufficientemente ingenue, specie in fiere contadine ed eventi locali, dove i falsari spegnavano i loro telefoni cellulari per non essere tracciati.