Il governo dell’isola sta cercando di assicurarsi i circa 70 mila esemplari che formano il tesoro di monete di Grouville scoperto nel 2012

 

di Antonio Castellani | Il governo di Jersey dovrebbe scoprire entro la fine dell’anno quanto costerà acquistare le circa 70.000 monete della tarda età del ferro e romane trovate in un terreno a Grouville, località della piccola isola del Canale.

John Le Fondré, senatore a Jersey, è tra i più attivi nel voler riportare il tesoro di Grouville nell'isola
John Le Fondré, senatore a Jersey, è tra i più attivi nel voler riportare il tesoro di Grouville nell’isola

Il governo locale ha già pagato 737.808 sterline alla Corona, sulla base di una valutazione iniziale, e 250.000 al Jersey Heritage per il restauro. Il senatore John Le Fondré ha dichiarato che -“sarebbe una tragedia” se l’eccezionale tesoro di monete – scoperto da Reg Mead e Richard Miles nel 2012 – non potesse essere acquisito da Jersey a beneficio del pubblico.

Oltre alle monete sono stati infatti rinvenuti anche oggetti d’oro, gioielli d’argento, lamine di metallo prezioso e un certo numero di perle di vetro: un patrimonio archeologico e culturale che darebbe grande lustro alla piccola isola, costituendo un’ulteriore attrattiva turistica.

Una volta venuto alla luce, secondo il diritto consuetudinario, la Corona ha rivendicato la proprietà del tesoro di monete e degli altri oggetti e ha anche stipulato un accordo per riconoscere un contributo ai rinvenitori e al proprietario del terreno. Si pensa che il tesoro sia stato occultato da una tribù locale durante la fuga dagli eserciti di Giulio Cesare, intorno al 60-50 a.C.

L'enorme ammasso del tesoro di monete di Jersey, dal peso di ben 750 chili, prima delle operazioni di distacco e restauro dei singoli esemplari e degli oggetti preziosi
L’enorme ammasso del tesoro di monete di Jersey, dal peso di ben 750 chili, prima delle operazioni di distacco e restauro dei singoli esemplari e degli oggetti preziosi

Nello spirito del Treasure Act del Regno Unito, ora, le autorità locali stanno tentando di riportare a Jersey l’intero complesso di reperti in modo da esporli nel locale museo e anche da compensare i due rinvenitori e il proprietario del sito. Perché, come sostengono esponenti politici locali, “ se di affronta questa situazione in modo appropriato, i futuri scopritori di altri tesori sull’isola saranno incoraggiati a segnalare le loro scoperte poiché avranno la garanzia che sarà trattata in modo responsabile”.