Tante sono le antiche monete rinvenute in un villaggio dagli archeologi e forse nascoste durante la prima metà del XVI secolo

 

a cura della redazione | Ad Újlengyel, un villaggio dell’Ungheria centrale sono state riportate alla luce più settemila monete del tardo Impero e risalenti ai primi secoli del Medioevo. Già nel 2019 il Ferenczy Múzeum Centrum, con la collaborazione di archeologi locali, aveva rinvenuto nello stesso sito circa 150 monete e recentemente gli studiosi sono ritornati nel piccolo villaggio per condurre nuove ricerche.

Újlengyel, un sito archeologico sorprendente

Dai nuovi sondaggi effettuati è emerso un piccolo recipiente incastrato, sottoterra, tra i resti di un antico aratro. Quello che, però, il metal detector aveva segnalato non era il solo contenitore, bensì le migliaia di monete che si trovavano al suo interno.

Un'immagine del rinvenimento delle circa 7000 monete nello scavo in Ungheria (credit: Ferenczy Múzeum Centrum)
Un’immagine del rinvenimento delle circa 7000 monete nello scavo in Ungheria (credit: Ferenczy Múzeum Centrum)

Dai primi studi sugli esemplari venuti alla luce si è dedotto che le monete più antiche risalgono al periodo 161-169 d.C., quando l’imperatore Lucio Vero, fratello d’adozione del più celebre Marco Aurelio, regnò su tutto l’Impero. Ciò che rende il ritrovamento notevole, soprattutto per lo studio della circolazione monetaria, è la presenza anche di molte monete ben più recenti di quelle romane.

Nel tesoro monete imperiali, del medioevo e perfino papali

Nel gruzzolo, oltre agli imperatori romani, sono infatti rappresentati anche personaggi come Mattia Corvino, re d’Ungheria e Croazia dal 1458 al 1490 e il re d’Ungheria, Croazia e Boemia dal 1516 fino al 1526, Luigi II. Curiosa, poi, la presenza di  alcune coniazioni dello Stato Pontificio, databili tra il XV e il XVI secolo, fra cui monete a nome di Pio II.

Le monete rinvenute in Ungheria divise per metallo, cronologia e autorità emittente (credit: Ferenczy Múzeum Centrum)
Le monete rinvenute in Ungheria divise per metallo, cronologia e autorità emittente (credit: Ferenczy Múzeum Centrum)

Per quanto riguarda le circostanze dell’occultamento, gli archeologi ungheresi le collocano in un periodo particolare nella storia dell’Ungheria, ossia durante l’avanzata dell’Impero Ottomano, dopo la battaglia di Mohács del 1526. È possibile che la minaccia di un conflitto imminente abbia messo in allarme i proprietari di questo ricco tesoro i quali, come spesso accade, non sono mai più riusciti a recuperare le loro ricchezze.

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