Deportato in Australia, noto architetto, Greenway è diventato famoso nel paese per i suoi edifici che hanno segnato l’urbanistica del XIX secolo

 

di Mathias Paoletti | Lo sapevate che tra i personaggi effigiati sulle banconote c’è stato perfino un falsario? Caso unico, d’accordo, ma quella di Francis Greenway sui biglietti australiani da 10 dollari è una storia che merita di essere raccontata.

Greenway (1777-1837) è stato un architetto di origine inglese che venne deportato in Australia come detenuto per il reato di falso. Nel New South Wales, dopo aver scontato la pena, venne assunto dal governatore Lachlan Macquarie con il prestigioso incarico di primo architetto governativo dell’Australia.

L'elegante chiesa di Saint James a Sydney nel progetto dell'architetto Francis Greenway che, dopo alcuni trascorsi poco limpidi nel Regno Unito, in Australia si costruì una solida reputazione finendo perfino su una banconota
L’elegante chiesa di Saint James a Sydney nel progetto dell’architetto Francis Greenway che, dopo alcuni trascorsi poco limpidi nel Regno Unito, in Australia si costruì una solida reputazione finendo perfino su una banconota

Così è diventato un personaggio rispettato e famoso, nella sua “seconda vita” lontano dalla madrepatria, per aver firmato edifici come la chiesa di Saint Matthew a Windsor, nel Nuovo Galles del Sud, quella di Saint James a Sydney e le caserme di Hyde Park, nella stessa città, ancora oggi considerate un capolavoro di funzionalità coniugata all’estetica.

Così, pagato il “peccatuccio giovanile”, Francis Greenway nel 1966 si è meritato l’onore di una banconota, i 10 dollari d’Australia, in coabitazione con il poeta e scrittore Henry Lawson (1867-1922) e il biglietto è stato stampato per lungo tempo fino ad essere sostituito – a partire dal 1993 – con un nuovo tipo polimerico… a prova di falsario!