Si avvicina sabato 13 aprile, giorno in cui nell’ambito delle celebrazioni del millenario della consacrazione della Basilica abbaziale di Santa Maria di Grottaferrata, presso la prestigiosa biblioteca dell’Abbazia di San Nilo, avrà luogo una giornata di studi numismatici dal titolo La moneta al tempo di San Nilo.

L’evento è aperto al pubblico ed è nato sotto l’egida del Comitato nazionale per le celebrazioni del millenario della fondazione dell’Abbazia di San Nilo ed è stato curato dal Comitato numismatico della NIP, in collaborazione con l’Accademia italiana di studi numismatici.

Domenichino, La costruzione dell’Abbazia di Grottaferrata

Alla giornata interverranno il reverendo padre Pierfrancesco De Feo, egumeno del Monastero Esarchico, il sindaco di Grottaferrata Mirko Di Bernardo, il direttore generale del Ministero della Cultura professor Antonio Tarasco nonché Michele Chimienti, presidente dell’Accademia e Umberto Moruzzi, presidente Numismatici italiani professionisti.

Il professor Michele Asolati, ordinario di Numismatica all’Università di Padova, è il moderatore e il coordinatore scientifico di questo importante appuntamento culturale che vedrà gli interventi di numerosi numismatici di vari atenei italiani, nonché di appartenenti alle due associazioni curatrici.

Monete, zecche e circolazione nel corso dell’XI secolo

Il programma (scarica qui il flyer in formato Pdf) prevede una serie di interventi che cercheranno di disegnare vari aspetti della circolazione della moneta nell’XI secolo, un complesso momento storico che coincide con la vita del monaco San Nilo di Rossano e con la costruzione dell’abbazia.

Il Monastero Esarchico di Santa Maria di Grottaferrata, detto anche Abbazia greca di San Nilo, fu da questi fondato nel 1004, ma  la costruzione della Chiesa e del Monastero occupò i monaci per venti anni; soltanto nel 1024 il santuario fu completato, e il 17 dicembre di quell’anno venne solennemente consacrato da papa Giovanni IX, dei Conti di Tuscolo.

Un magnifico Cristo a mezzo busto che appare su un histamenon di Basilio II (1005-1025)

Il pontefice lo definì “bello, ornato di marmi e di pitture, ricco di sacri arredi, ammirato da tutti”, e dedicato alla Madre di Dio, mentre i monaci cantavano in greco gli inni sacri che lo stesso san Bartolomeo aveva composto per l’occasione. Tutto questo avveniva cinquant’anni prima dello Scisma tra Chiesa cattolica e ortodossa.

La moneta al tempo di San Nilo: un evento di particolare importanza per la cultura numismatica italiana che vede la compartecipazione dei vari soggetti a sancire l’unità di intenti nella diffusione della ricerca e degli studi numismatici, non ultimo quello del collezionismo.

Interventi del convegno La moneta al tempo di San Nilo

  • Stefano Bertuzzi | Comitato Numismatico Italiano presso Numismatici Italiani Professionisti, Accademia Italiana di Studi Numismatici: “La medaglia commemorativa dell’altare barberiniano nella chiesa di Santa Maria di Grottaferrata”.
  • Andrea Saccocci | Professore Ordinario di Numismatica all’Università degli Studi di Udine: “La monetazione italica all’alba del secondo millennio”.
  • Michele Asolati | Professore Ordinario di Numismatica all’Università degli Studi di Padova: “Tradizione bizantina nella monetazione italiana dopo il 1000”.
  • Arianna D’Ottone | Professore Associato di Lingua e Letteratura Araba, Sapienza Università di Roma: “Da Rossano Calabro a Grottaferrata: monete e motivi arabo-islamici dalla Calabria a Roma”
  • Andrea Cavicchi | Coordinatore Comitato Numismatico Italiano presso Numismatici Italiani Professionisti, Accademia Italiana di Studi Numismatici. “Note iconografico-religiose sulle monete al tempo di San Nilo”.
  • Alessia Rovelli | Professore Associato di Numismatica all’Università di Pisa: “Circolazione e usi della moneta in area laziale tra X e XI secolo: note di aggiornamento”.
  • Andrea Pancotti | Accademia Italiana di Studi Numismatici: “Ripostigli monetali nei Colli Albani dall’età romana repubblicana all’epoca moderna: stato dell’arte”.
  • Michele Chimienti | Accademia Italiana di Studi Numismatici: “Le testimonianze della circolazione monetaria tra X e XI secolo nel territorio emiliano: i dati dell’abbazia di Nonantola” (in collaborazione con Domenico Moretti e Mattia Cantatore, Università di Bologna).
  • Raffaele lula | Accademia Italiana di Studi Numismatici: “Nelle terre di San Nilo. Emissione e circolazione”.