Ricco e innovativo, tra fede, arte e storia: il programma di emissioni della Zecca dello Stato Vaticano ci presenta tante novità e temi interessanti

 

di Roberto Ganganelli | In concomitanza con la World Money Fair di Berlino, la Zecca dello Stato Vaticano ha reso noto il ricco programma di emissioni numismatiche in programma per il 2023. Un programma le cui linee guida sembrano essere – come accade per l’Italia, del resto – “varietà” e “innovazione”.

Sì, perché le monete bimetalliche quadrate in rame e argento – l’Italia ne ha prevista una a tema ecologico, leggi qui – approderanno anche Oltretevere con nominale da 10 euro e dedicate al Giubileo 2025. Nello specifico, saranno le virtù cristiane e umane dell’indulgenza e della solidarietà ad essere protagoniste come espressioni di quel motto, “Pellegrini di speranza”, scelto per il prossimo Anno santo.

Quattro le serie divisionali di papa Francesco in scaletta

zecca dello stato vaticanoPer quanto riguarda le serie divisionali in euro di papa Francesco, anche per il 2023 ne sono previste quattro versioni; oltre quella standard, formata dagli otto valori di circolazione in fior di conio, ci sarà quella – con medesima finitura – arricchita dalla 5 euro bimetallica celebrativa del centenario della nascita di don Lorenzo Milani.

Due anche le versioni fondo specchio, una con moneta da 20 euro in argento e l’altra con coniazione da 50 euro in oro, le cui tematiche non sono ancora state rese note ma che, per consuetudine, saranno legate ai temi più cari alla pastorale del pontefice.

Perugino e Manzoni, arte e letteratura in tante versioni

zecca dello stato vaticanoSaranno un grande pittore del Rianscimento – Pietro Vannucci, detto “il Perugino” – e uno scrittore simbolo della letteratura italiana – Alessandro Manzoni – i protagonisti delle monete commemorative del Vaticano. E se il primo sarà ricordato a cinque secoli dalla scomparsa, per il secondo, autore de I promessi sposi e la cui opera è pervasa di valori cristiani, ricorre nel 2023 un secolo e mezzo dalla morte.

Le monete da 2 euro per Perugino e Manzoni, come prassi, saranno rese disponibili ai collezionisti sia in finitura fior di conio che proof e inserite, in fior di conio, anche nelle due buste filatelico numismatiche che il Vaticano, di solito, emette nell’ultima parte dell’anno.

Non finisce qui, tuttavia, perché agli stessi due personaggi la Zecca dello Stato Vaticano ha deciso di tributare anche omaggi in argento, sotto forma di due monete rettangolari del valore facciale di 25 euro, con applicazioni di colore.

Un format di produzione che, evidentemente, pur così lontano dalla classica forma della moneta e dal suo monocromatismo, ha incontrato il favore degli appassionati.

Natale e Pasqua, sono iniziate due nuove serie?

Lo stesso formato “lingotto” con colori e valore di 25 euro è stato scelto dalla Zecca dello Stato Vaticano per due monete dedicate, rispettivamente, al Natale e alla Pasqua, le due date fondamentali nel calendario liturgico dal momento che in esse si celebrano la nascita di Gesù – figlio di Dio fattosi uomo fra gli uomini – e la sua vittoria finale sulla morte per la salvezza di tutti gli esseri umani.

zecca dello stato vaticanoMonete con simile tema sono state proposte per la prima volta nel 2022 (leggi qui e leggi qui); la Zecca dello Stato Vaticano, dunque, sembra stia cercando di rendere un “appuntamento fisso” quello con le monete per la nascita e la resurrezione del Cristo, due eventi epocali per tutta la storia dell’umanità declinati nell’arte da grandi maestri e con stili, sensibilità, gusto sempre diversi.

Argenti per Benedetto XVI e gli apostoli Giacomo Maggiore e Giovanni

Le “classiche” monete in argento da 5 e 10 euro, per tanti anni fra le tipologie di commemorative più gradite dai collezionisti di Vaticano, nel 2023 saranno tre, tutte a finitura proof e in doppia versione (metallo naturale e con applicazioni di elementi in oro).

Per la serie, inaugurata nel 2022, dedicata ai dodici apostoli, saranno San Giovanni evangelista e San Giacomo Maggiore. Giacomo e Giovanni erano fratelli e si trovavano assieme al padre sulla riva del Lago di Tiberiade quando Gesù li chiamò per seguirlo.

Giacomo fu anche uno dei tre soli apostoli che assistettero alla trasfigurazione di Gesù mentre Giovanni, già discepolo del Battista, sarebbe divenuto uno dei quattro autori evangelici riconosciuti dalla Chiesa.

zecca dello stato vaticanoUna terza moneta in argento verrà invece emessa a nome di papa Francesco come “straordinaria” e ricorderà papa Benedetto XVI, il primo pontefice emerito nella storia della Chiesa di Roma, scomparso il 31 dicembre 2022 e sul trono di Pietro dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013. Un omaggio sentito, da parte di papa Bergoglio, per ricordare una figura per molti aspetti rivoluzionaria e che ha aperto alla Chiesa una nuova fase.

Pontefici, Giubileo, Concilio e Battesimo per gli ori dell’anno

Nutrito anche il programma di emissioni in oro che la Zecca dello Stato Vaticano ha messo in cantiere per quest’anno: confermata, innanzi tutto, la “piccola” da 10 euro sul tema del Battesimo, ormai un classico, le due monete in oro da 20 e 50 euro saranno parte della serie che commemora i papi del passato, in questo caso Pio VII e Gregorio XV.

Papa Chiaramonti, infatti, moriva duecento anni fa dopo essere stato eletto il 14 marzo dell’anno 1800 e aver attraversato, a causa del ciclone napoleonico, una delle fasi più tese e complesse nella storia d’Europa fino ad essere, di fatto, prigioniero del Grande Corso negli anni fra il 1809 e il 1814.

Eletto il 9 febbraio 1621, invece, Gregorio XV Ludovisi moriva l’8 luglio 1623, dopo due anni e mezzo di pontificato senza aver potuto lasciare un’impronta decisiva nella storia della Chiesa.

zecca dello stato vaticanoPer quanto riguarda, infine, le monete in oro da 100 e 200 euro, la seconda proseguirà il cammino numismatico intrapreso dalla Zecca dello Stato Vaticano in vista dell’Anno santo 2025 mentre la prima avrà come tema – fra le Dichiarazioni scaturite dal Concilio Vaticano II – la Nostra Aetate, documento in cui i padri conciliari definirono le linee guida dei rapporti fra la Chiesa e le religioni non cristiane, oltre che a formulare una serie di riflessioni generali sul senso religioso dell’essere umano e sul senso universale di fratellanza e amore che lega gli uomini e le donne di tutto il mondo.

Le altre monete in programma, i volumi numismatici e le card

Nel nutrito programma numismatico della Zecca dello Stato Vaticano per il 2023 non mancano altre emissioni e prodotti: il quadro si completa infatti con la nuova puntata della serie tematica Arte e fede che, coniata in rame a valore 20 euro, sia in fior di conio che proof, porterà in tondello il capolavoro della Sistina, opera di Michelangelo, dal titolo La creazione dell’uomo.

Da Oltretevere, inoltre, apprendiamo che la moneta bimetallica da 5 euro per il centenario della nascita di don Milani, figura rivoluzionaria nell’approccio all’insegnamento ai bambini e ai ragazzi, sarà disponibile anche in fondo specchio, oltre che in fior di conio nella serie divisionale.

Chiuderanno l’anno numismatico del Vaticano i due volumi speciali, quello per le emissioni base 2023 e quello commemorativo con le emissioni 2022, senza dimenticare le coin card (una da 50 centesimi e una con la moneta da un euro) e le stamp & coin card (probabilmente quattro diverse, ognuna con moneta da 50 euro cent e francobollo).