di Roberto Ganganelli | Da giornalista specializzato che ha vissuto l’introduzione in pompa magna delle euro monete e della prima serie di euro banconote, già nel 1999 come presentazione e poi nel 2002 come immissione in corso legale, fa un certo effetto vedere come per l’introduzione della serie Europa (i biglietti cartacei 2.0) la BCE abbia scelto un profilo progressivamente sempre più basso.

Se a presentare i 5 euro – che tristi e grigi erano, e tali son rimasti – si scomodò niente meno che il presidente Mario Draghi, come del resto avvenne per i 10 euro, la presentazione in anteprima dei nuovi 100 e 200 euro che è avvenuta il 17 settembre, un po’ in sordina, a Francoforte ha avuto per protagonista un ben poco sorridente Yves Mersch, membro del board dell’Eurotower già protagonista dell’unveiling dei 20 euro.

Del resto, protagoniste dovevano essere le due rinnovate banconote di alto valore che – è stato preannunciato ufficialmente – avranno corso legale dal 28 maggio del 2019 e che, tuttavia, sono già in produzione presso varie delle officine di Eurosistema sia per affrontare al meglio il concambio con i biglietti precedenti, sia per mettere a punto tutti i macchinari destinati a ricevere, riconoscere, conteggiare le banconote.

Yves Mersch, del Diretivo BCE, presenta i nuovi 100 e 200 euro a Francoforte
Yves Mersch, del Diretivo BCE, presenta i nuovi 100 e 200 euro a Francoforte

“La BCE e l’Eurosistema – fanno sapere dall’Eurotower – hanno il dovere di salvaguardare l’integrità dei biglietti in euro e di continuare ad affinare la tecnologia delle banconote.

La serie Europa offre una migliore protezione dalla falsificazione, rendendo le banconote in euro ancora più sicure. I nuovi biglietti da € 100 e € 200 sono dotati delle stesse caratteristiche di sicurezza della banconota da € 50, come il ritratto nella filigrana e nell’ologramma, e di elementi nuovi e aggiornati che li rendono più difficili da falsificare ma pur sempre facili da controllare”.

Mantengono il verde come colore base, ma si presentano più vivaci i nuovi 100 euro
Mantengono il verde come colore base, ma si presentano più vivaci i nuovi 100 euro

Nello specifico? “Innanzi tutto sarà impiegato un ologramma con satellite: questa nuovissima caratteristica di sicurezza è apposta nella parte superiore della striscia argentata. Muovendo una banconota, appare il simbolo € che ruota attorno al numero. Il simbolo € si distingue più chiaramente se esposto a luce diretta. Poi ci sarà il valore in verde smeraldo: muovendo una banconota, la cifra brillante nell’angolo inferiore sinistro produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale; il numero inoltre cambia colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro.

Le nuove banconote mostrano anche il simbolo € che compare più volte all’interno del valore. Oltre alle caratteristiche di sicurezza riconoscibili dal pubblico, le nuove banconote sono dotate di elementi segreti, nuovi o aggiornati, per il controllo di autenticità effettuato da apparecchiature e dispositivi”.

Al giallo, sui 200 euro serie Europa si aggiungono il marrone e il blu
Al giallo, sui 200 euro serie Europa si aggiungono il marrone e il blu

Tante attenzioni vengono dal fatto che le banconote da € 100 e € 200 sono ampiamente utilizzate sia come mezzo di pagamento sia come riserva di valore. A fine giugno 2018 circolavano 2,7 miliardi di banconote da € 100 (13% di tutti i biglietti in euro in circolazione) contro 2,5 miliardi di banconote da € 10 (12% circa del totale).

In termini di valore la banconota da € 100 è il secondo taglio più importante dopo quello da € 50 e rappresenta quasi un quarto (23%) del valore di tutti i biglietti in euro circolanti. Le banconote da € 200 rappresentano invece l’1% del numero di biglietti in euro in circolazione e il 4% del valore totale. Con il fatto di diventare il taglio più alto in circolazione, la loro incidenza crescerà sicuramente sia in termini di numero di biglietti circolanti che di valore coperto.

Saranno firmate Mario Draghi le banconote dei primi contingenti stampati da 100 e 200 euro
Saranno firmate Mario Draghi le banconote dei primi contingenti stampati da 100 e 200 euro

Tolta di mezzo la banconota da 500 euro, esposta a riciclaggio e falsificazione, il contante resta il mezzo di pagamento di gran lunga preferito dell’Eurozona nei punti di vendita come negozi, distributori di benzina e distributori automatici. Nel 2016 il 79% di tutti i pagamenti nell’area dell’euro è stato effettuato in contante, mentre solo il 19% con carta1 . L’uso del contante è ancora più diffuso per gli acquisti in strada e nei mercati (90% di tutte le operazioni e 81% in termini di valore) e nei bar e ristoranti (90% di tutte le operazioni e 76% in termini di valore).

In base all’evoluzione mondiale, la domanda di contante continua a crescere. Dall’introduzione dell’euro nel 2002, il numero di banconote in circolazione nell’Eurozona è triplicato fino a raggiungere 21 miliardi allo stato attuale. Il valore dei biglietti in circolazione aumenta, al momento, di circa il 4% l’anno e si colloca a quasi 1.200 miliardi di euro.

Da un punto di vista tecnico, la nuova 100 euro misurerà mm 147 x 77 e avrà sempre il verde come colore base, sebbene integrato con elementi a toni di giallo e blu. Qui tutte le caratteristiche e il flip virtuale del biglietto.

Sarà invece di 153 x 77 millimetri il formato dei 200 euro, nuovo taglio massimale della serie Europa, che sarà stampato con colore base il giallo abbinato a toni di marrone. Qui tutte le caratteristiche e il flip virtuale del biglietto.